29/03/2024
(204 utenti online)
Cronaca Antonio Franzese 17 settembre 2018 12:47 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
37enne interviene per difendere la ex e i tre figli... e finisce n ospedale
CASORIA - E’ intervenuto, armato di una pistola a salve, per difendere la sua ex moglie e i tre figli dalle continue aggressioni che subiva dall’attuale compagno. Momenti di panico si sono vissuti in un cortile in via Marconi a Casoria, comune in provincia di Napoli, dove è andata in scena una violenta lite che ha visto protagonisti da una parte l’attuale fidanzato della donna, supportato dal padre, dall’altra l’ex marito accompagnato dalla suocera
I carabinieri dell’aliquota radiomobile e della stazione di Casoria sono intervenuti nel cortile dopo la segnalazione dell’esplosione di un colpo d’arma da fuoco. Una volta giunti sul posto, i militari hanno trovato a terra un 37enne di Piscinola, quartiere a nord di Napoli, privo di sensi e con evidenti segni di aggressione. Si tratta dell’ex marito della donna, pestato con mazza da baseball e tirapugni di metallo da Patrizio e Vincenzo Ciarlo, padre e figlio di 55 e 31 anni, entrambi residenti ad Arzano e con precedenti.
Sul posto c’era la ex moglie del 37enne che ha raccontato che l’uomo, a causa dell’ennesima aggressione ai suoi danni portata a termine dal suo attuale convivente (il 31enne), si era recato sul posto insieme alla suocera per tutelare i suoi figli e che a quel punto era stato proditoriamente aggredito e malmenato dai due Ciarlo, anche con oggetti contundenti.
Secondo la versione raccontata dai Ciarlo, l’ex marito, armato di pistola (poi trovata e risultata a salve) aveva sparato un colpo puntando la semiautomatica contro Vincenzo Ciarlo, provocando la feroce reazione. Il 37enne è stato portato al Cardarelli e ricoverato in prognosi riservata per poli-traumatismo in sedi multiple. È cosciente e non versa in pericolo di vita.
Nel cortile dell’abitazione sono stati rinvenuti e sequestrati un tirapugni di metallo, una mazza da baseball di alluminio e una pistola scenica priva di tappo rosso con 2 cartucce a salve, una già esplosa.
Patrizio e Vincenzo Ciarlo sono stati arrestati dai carabinieri e dopo le formalità di rito sono stati condotti nel carcere di Poggioreale.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti