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Cronaca Antonio Franzese 16 giugno 2018 16:42 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
In carcere padre e figlio già noti alle forze dell'ordine
NAPOLI - Stalking all’avvocato per convincerlo a far rimandare uno sfratto: in carcere padre e figlio. E’ accaduto a Napoli dove i carabinieri della Stazione Posillipo hanno arrestato in flagranza un 60enne di Agropoli (Salerno) e sottoposto a fermo il figlio 39enne.
Entrambi, già noti alle forze dell’ordine, sono ritenuti responsabili di tentata estorsione e di atti persecutori ai danni di un professionista 51enne di Posillipo incaricato di seguire il loro sfratto da un locale commerciale nel quale c’è un centro benessere.
Da veloci indagini e da interventi presso il locale da liberare e presso l’abitazione del legale, i militari dell’Arma hanno ricostruito che il professionista la sera prima dello sfratto era stato pedinato fin sotto casa e minacciato con lo scopo di ottenere il rinvio dello sgombero.
Il giorno dopo, quello dell’esecuzione, il 60enne si era presentato dall’avvocato armato di una mazza tentando di intimidirlo e di fare in modo da impedirgli di presentarsi sul posto. Tentativo neutralizzato dall’intervento dei carabinieri che l’hanno arrestato.
Nel frattempo il 39enne aveva raggiunto il negozio, sempre con lo stesso intento del padre: impedire lo sgombero. Anch’egli è stato bloccato e sottoposto a fermo. Il gip ha convalidato entrambi i provvedimenti e disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere.
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