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Cronaca Antonio Franzese 25 maggio 2018 13:49 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
“Rivolgiamo un appello alla Città perché in questi giorni difficili non si lasci stordire dall'atmosfera dell'imminente Festa dei Gigli”
NOLA – Politica nella “città dei gigli”. Ecco cosa è realmente accaduto prima che l’amministrazione Biancardi crollasse. A fare un’analisi sulla vicenda che è accaduta in città è la Civitas di Nola, insieme alle associazioni nolane firmatarie del manifesto recentemente elaborato.
“Nella seduta del Consiglio comunale dell'8 maggio, convocata per l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2018, è mancato il numero legale.
In tutti questi anni non è prevalso uno stile amministrativo ispirato al “bene comune” dell’intera cittadinanza. Nel frattempo, nessun dibattito pubblico, è stato promosso da amministratori, partiti o gruppi consiliari. Anche l’opposizione tace.
I cittadini meritano una spiegazione. Scorrettezza politica o vergogna? C’è da dire che la città da parte sua resta incredibilmente indifferente.
Rivolgiamo un appello alla Città perché in questi giorni difficili non si lasci stordire dall'atmosfera dell'imminente Festa dei Gigli ma rifletta sulle ultime vicende amministrative nolane e tenga bene a mente chi e come l’ha rappresentata in questi anni in maniera inadeguata. Le ragioni di questa disfatta civile vanno ricercate e spiegate.
Al Commissario prefettizio, dott.ssa Anna Manganelli, chiediamo di avviare una verifica sugli atti più rilevanti dell’Amministrazione uscente e di ricevere una rappresentanza delle nostre Associazioni per accogliere istanze urgenti del territorio comunale e delle comunità locali rinviate e non più procrastinabili”.
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