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Cronaca Redazione 08 maggio 2018 11:39 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Arrestati due malviventi. Fondamentale la chiamata di un cittadino al 112
SOMMA VESUVIANA - Fingendo un incidente tra le due auto hanno accusato un uomo di Marigliano del danneggiamento dello specchietto della loro macchina, scendendo e chiedendo a muso duro al malcapitato 150 euro come risarcimento.
Si tratta di Vincenzo Panico, un 35enne di Castello Di Cisterna, e Francesco Cirillo, un 22enne di Pomigliano D’Arco, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
I due per la truffa avevano noleggiato apposta una nuovissima Opel karl in un’agenzia di Pomigliano; poi hanno scelto la loro vittima, che forse non è stata l’unica della giornata. Si tratta di un uomo di 51 anni di Marigliano.
La discussione, che è nata dopo il finto incidente, e i toni sempre più alti hanno attirato l’attenzione di un cittadino, che, tra l’altro, ha notato che non c’era nessun danno, al contrario di come urlavano i due complici, e quindi ha subito chiamato il 112.
Sul posto sono arrivati nel giro di poco i carabinieri della stazione di Somma Vesuviana , che hanno ricostruito i fatti e bloccato i due arrestandoli per truffa: sono in attesa del giudizio con rito direttissimo.
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