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Cronaca Antonio Franzese 05 aprile 2018 15:50 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Dallo scorso ottobre nessuna traccia della tartaruga che era evidentemente in letargo. Qualche giorno fa si è fatta viva!
POMIGLIANO D’ARCO – Recuperata tartaruga pericolosa al parco pubblico Giovanni Paolo II. L’operazione a cura del nucleo forestale CITES che si occupa di specie protette e a rischio estinzione.
Detta anche tartaruga alligatore, la testuggine era già stata avvistata ad Ottobre. L’animale era stato riconosciuto da Salvatore Papaccio, coordinatore dei parchi pubblici cittadini, che aveva informato l’assessore all’Ambiente, Maria Grazia Tartari – medico veterinario – e il sindaco Lello Russo.
Si stava già da tempo tentando di catturare l’esemplare per metterlo al sicuro e per evitare che facesse del male al resto della fauna presente: la tartaruga alligatore si nutre, infatti, di pesci, anfibi, uccelli, piccoli mammiferi.
Da ottobre scorso però nessuna traccia della tartaruga che era evidentemente in letargo. Qualche giorno fa si è fatta viva!
L’assessore Tartari ha avvisato il corpo forestale e ne ha disposto il recupero. Da oggi l’esemplare “pomiglianese” potrà scorrazzare tranquillamente in un’area che lo zoo di Napoli ha allestito di recente, dedicata proprio alle tartarughe azzannatrici.
Ma come vi è arrivata una tartaruga azzannatrice, nel laghetto del Parco Pubblico di Pomigliano? Probabilmente sarà stata abbandonata da qualcuno che l’aveva prima acquistata illegalmente e poi deciso di non poterla più accudire.
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