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Cronaca Redazione 12 marzo 2018 00:12 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - “Basta con i rifiuti. Marigliano non vuole nessun impianto di compostaggio. Il Consiglio comunale ha votato all'unanimita' una moratoria che impedirebbe la nascita di qualsiasi impianto di trattamento dei rifiuti”. La consigliere comunale, Mena Iovine, pone il fermo di fronte alle dichiarazioni del sindaco Antonio Carpino che ha dichiarato che il compostaggio si farà.
Si tratterebbe di un impianto al servizio di numerosi comuni tra cui quelli della costiera sorrentina. Marigliano ancora una volta sarà la pattumiera della Campania? Non si conosce nessuna altra forma di economia in questa città se non quella della monnezza. Eppure Marigliano è uno scrigno di cultura.
La consigliere Iovine avverte:”Insieme al Comitato Marigliano Attiva, gia' promotore delle osservazioni in sede di VIA per Rigenera, faremo di tutto per sventare questo ulteriore disastro per la nostra terra. Perchè no compost? Perchè vogliamo le bonifiche, perchè ci sono case a poche centinaia di metri, perchè non vogliamo essere la soluzione al problema dell' ATO più grande della Campania composto da 59 comuni, 1.072.767 abitanti e 646 Kmq".
L’indice è puntato contro il presidente della Regione De Luca:” Il presidente non può pensare che da Sorrento, Castellammare, Torre Del Greco, Vico Equense, Portici, Somma, Sant'Anastasia, Volla (solo alcuni dei 59 comuni) sia "normale" dirottare i camion dell'umido tre volte a settimana verso gli impianti di Marigliano, Afragola e Pomigliano”. Inoltre se la raccolta differenziata migliora aumenteranno i quantitativi di umido prodotti e tali impianti saranno destinati a ampliarsi.
E' un atto scellerato concentrare l' "affare" rifiuti nella nostra terra. Marigliano vuole voltare pagina e concentrare le proprie attenzioni su un’economia di valorizzazione del territorio e non di compromissione".
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