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Cronaca Redazione 02 marzo 2018 21:59 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
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ACERRA - Alle prime ore dell’alba, dopo un’accurata indagine, i poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato Acerra hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione di Pacilio Salvatore Giordano , acerrano di 49 anni , titolare di impresa funebre.
La perquisizione domiciliare ha dato esito negativo, ma gli agenti hanno esteso l’attività investigativa alla sede di lavoro del Pacilio.
Nell’azienda funebre i poliziotti hanno trovato nascoste in una scatola per cialde di caffè, messa in una bara in esposizione, 5 pistole, con caricatori inseriti, alcuni dei quali riforniti di proiettili e 29 cartucce cal. 40 S.W. marca GLF, ed ulteriori 9 cartucce cal. 40 S.W: marca MFS.
Il Pacilio, che non ha dato una spiegazione per la presenza delle armi, è stato arrestato ed associato alla casa circondariale di Poggioreale.
Insieme al Pacilio è stato denunciato in stato di libertà anche il cugino, A.G. 47enne, cootitolare dell’impresa funebre, che durante una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di un caricatore con all’interno 2 cartucce calibro 9x21 marca NTW ed 1 cartuccia Luger. Tutte le armi e le cartucce sono state sequestrate.
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