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Cronaca Redazione 08 febbraio 2018 08:10 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
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SAVIANO - Un 36enne di Saviano affetto da psicosi mentale, il figlio di una coppia di 60enni, era legato in casa , costretto a vivere tra letto e armadio, con una catena di ferro. 2 lucchetti lo ancoravano da un lato al letto e dall’altro a un grosso armadio.
A finire in manette tutta la famigli: madre, padre e sorella dell’uomo. Lo hanno scoperto i Carabinieri della Compagnia di Nola che hanno arrestato la coppia di 63 e 60 anni e la loro figlia 35enne, sorella del 36enne.
Lo tenevano incatenato al letto per evitare che il figlio affetto da psicosi uscisse da casa. I 3 sono tutti incensurati e disoccupati. Dovranno rispondere di sequestro di persona aggravato e maltrattamenti in famiglia.
È successo a Saviano teatro della triste vicenda. I militari dell’Arma hanno trovato il 36enne legato al letto e all’armadio con due lucchetti e una catena di ferro intorno alla caviglia, una condizione di assoluto degrado e di estreme condizioni igieniche.
Sul posto è intervenuto personale del 118, che ha prestato le prime cure del caso. Subito dopo l’uomo è stato portato all’ospedale per ulteriori accertamenti, che sono tuttora in corso. I 3 arrestati sono stati tradotti rispettivamente nelle case circondariali di Poggioreale e Pozzuoli.
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