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Cronaca Antonio Franzese 06 novembre 2017 23:51 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Esasperati i residenti del posto:" Siamo prigionieri a casa nostra con acqua e fango dovunque".
NOLA – Un problema che continua a tormentare da anni i residenti del posto. E’ bastato il primo violento temporale per gettare di nuovo nel panico i residenti del rione Poverelli, zona ad alto rischio per l’attraversamento dell’alveo Quindici.
La causa principale dell’esondazione che ha colpito la zona in questione è ancora una volta la cattiva manutenzione dell’alveo, che smaltisce le acque meteoriche proveniente dall’avellinese.
In particolare, il ponte che collega le parti opposte dei margini, si è intasato a causa della presenza dei numerosi rifiuti di ogni genere.
Il tappo che si è creato ha impedito il regolare deflusso e come conseguenza la tracimazione delle acque, che hanno superato gli argini che costeggiano il canale.
Circa una quindicina le abitazioni e le cantine sono state invase. Attimi di paura si sono vissuti nel piccolo borgo contadino. I residenti del posto esasperati dall’ennesimo grave disagio a gran voce denunciano lo stato di abbandono in cui versano da diversi anni:" Siamo prigionieri a casa nostra con acqua e fango dovunque".
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