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Cronaca Redazione 04 novembre 2017 00:03 Circa 6 minuti per leggerlo stampa
Piccata lettera dell'assessore all’Igiene e Sanità del Comune di Brusciano, Alfonso Di Palma.
BUSCIANO - Tre articoli documentati. 12 giorni. E lo stupore. Ecco sintetizzata la vicenda, che finalmente libera dai rifiuti l’area della zona d’ingresso del reparto materno infantile dell’Asl Napoli 3 di Brusciano .
L’intervento è stato effettuato dopo 12 giorni dal nostro primo articolo. Dopo dodici giorni di incivili sversamenti. Dopo dodici giorni di inerzia del Comune di Brusciano.
Ce lo comunica con una foto, allegata a una piccata lettera, l’assessore all’Igiene e Sanità del Comune di Brusciano, Alfonso Di Palma. Al quale preme replicare.
Nella lettera, però, nessuna parola che neghi i fatti. Solo parole vuote. Scritte in politichese astioso. Che tentano una giustifica per le cose non fatte:
”Leggo con grande stupore la notizia riportata dal portale "www. marigliano.net" che fa riferimento, richiamando anche precedenti articoli, ad un crescente deterioramento delle condizioni igienico-sanitarie all'ingresso della sede dell'Asl Napoli 3 per l'asserita presenza di un cumulo di rifiuti solidi urbani in continua crescita. Stupore legato sia al contenuto della notizia in se sia ai modi utilizzati dalla testata online.I responsabili del portale, infatti, in spregio alle più basilari norme di comportamento, non si sono affatto preoccupati di verificare la notizia riportata chiedendo, magari, all’amministrazione comunale, una propria dichiarazione al riguardo. Credo sia compito di tutti i principali attori: cittadini, professionisti, pubblica amministrazione e mass media contribuire al miglioramento del luogo in cui si vive. La ricerca di un click in più, senza verificare fatti e fonti, a lungo andare scredita lo stesso organo d’informazione. D’altronde, così come pubblicata notizia dà una visione parziale e non veritiera della realtà, screditando enormemente l'operato dell'amministrazione comunale. Occorre, in via preliminare, precisare che sull'intero territorio del comune di Brusciano è attivo un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani con il metodo del "porta a porta", disciplinato da un apposito calendario che ne regola il servizio. Sistematicamente l'amministrazione comunale di Brusciano viene additata da detta testata come responsabile della mancata raccolta dei rifiuti nella suddetta zona, nonostante gli uffici preposti abbiano già da alcuni mesi implementato l’attività di controllo e vigilanza del territorio, posto in essere innumerevoli interventi volti alla repressione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, ed effettuato interventi straordinari di raccolta nell'area in questione. Purtroppo, l'operato dell'amministrazione (che gode di ottima salute, a dispetto di quanto paventato in uno dei numerosi articoli a tema pubblicati dal citato portale) viene vanificato giornalmente da coloro che, in spregio ad ogni basilare regola di convivenza civile e di rispetto dell’ambiente, depositano nell’area in questione, anziché presso il proprio domicilio, rifiuti ad ogni ora del giorno ed in barba al calendario di raccolta, creando, così, cumuli di immondizia che non presentano le caratteristiche di nessuna frazione della raccolta differenziata in vigore nel nostro comune, e che, pertanto, vengono classificati e raccolti come “rifiuti indifferenziati”, realizzando un cospicuo aggravio dei costi di smaltimento degli stessi. Inoltre, tengo a sottolineare che tali tipi di rifiuti, come previsto dal calendario che regola il servizio, andrebbero raccolti una sola volta a settimana, ma ciò nonostante, l'amministrazione, per scongiurare eventuali conseguenze negative in campo igienico-sanitario, da tempo pone in essere continui interventi straordinari di raccolta. Ciò detto, l’impegno nella lotta a questo vergognoso malcostume continua con la messa in campo di ulteriori azioni di contrasto al fenomeno, sia sotto il profilo sanzionatorio sia prevedendo anche corsi di educazione ambientale nelle scuole, ed auspicandoci d'altro canto una più incisiva opera di collaborazione dei cittadini volta alla salvaguardia del decoro e dell’igiene del nostro paese. Sullo stesso piano risultano del tutto fasulle e non veritiere le ridicole insinuazioni fatte sul portale in questione, circa la “mancanza di armonia” all’interno della squadra di governo del Comune di Brusciano. Sono da poco entrato all’interno di un team di amministratori che lavorano in sintonia ed armonia avendo quale unico fine il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini Bruscianesi, guidati da un Sindaco che per i risultati raggiunti rappresenta un vanto per l’intera comunità bruscianese”.
Questi, invece, sono i fatti reali. Documentati. Nessuna supposizione di mancanza di armonia nell’amministrazione, ma problemi nell’assessorato che si occupa di rifiuti, che evidentemente ci sono se si interviene in una zona segnalata solo dopo 12 giorni.
Le nostre uniche considerazioni, in tre articoli che descrivono i fatti: “Non è bastato un articolo per rendere la zona d’ingresso dell’Asl “normale”. Senza cumuli di rifiuti maleodoranti che la soffochino. Nuove foto testimoniano lo sconcio, che disonora una città intera. L’ Amministrazione del Comune di Brusciano per non intervenire, nel settore rifiuti, deve avere veramente gravi problemi”.
Queste parole hanno scatenato l’assessore Alfonso Di Palma.
Il nostro primo articolo è del 20 ottobre su denuncia di un nostro lettore:
Brusciano, Asl accerchiata da rifiuti
Articolo secco, di denuncia, corredato da foto che “parlano da sole”.
Il secondo articolo, scritto dopo sette giorni, in cui sempre con foto che “parlano da sole”, si evidenzia che l’area è sempre più piena di rifiuti e che l’Amministrazione non è ancora intervenuta:
Brusciano, Asl: aumentano i rifiuti
Terzo articolo del 1° novembre, dove foto impietose testimoniano sempre più la vergogna dell’area e l’inerzia dell’assessorato, con il cancello dell’Asl ostruito dai rifiuti:
Brusciano, ingresso Asl chiuso completamente dai rifiuti
E qui, finalmente, scatta lo stupore dell’assessore. Dopo tre articoli, 12 giorni e i cumuli di rifiuti, vergognosi, che ostruiscono quasi completamente l’ingresso dell’Asl.
In quale paese normale si lasciano a terra i rifiuti per 12 giorni senza intervenire? In quale paese normale, gente che lavora lascia a terra cumuli di rifiuti, così grandi da ostruire l’accesso al reparto materno infantile dell’Asl Napoli 3 ?
È vero. Anche noi ci siamo indignati. Ma la colpa non è nostra. In passato siamo stati abituati troppo bene dalla stessa Amministrazione di Giosy Romano, sempre attenta alla comunicazione, alle criticità che gli venivano segnalate. Interveniva subito. Appena leggeva una lamentela sui rifiuti in un’area, in men che non si dica, interveniva.
Oggi per pulire un’area soffocata da rifiuti ingombranti, al di là delle belle parole, ci sono voluti tre articoli, 12 giorni e lo stupore dell’assessore, che dandoci lezioni di giornalismo, chiedeva di essere interpellato: qualche settimana fa, ad una denuncia di Gaetano Allocca, abbiamo dovuto aspettare 6 giorni per avere una replica, non riuscendo neppure ad averla dall’interessata, ma solo dal sindaco Romano, che ringraziamo. Queste cose ci scoraggiano. E davanti a fatti con prove fotografiche , ci è sembrato inutile "sentire l’altra campana".
Se serve a tenere pulita Brusciano, comunque, ben venga lo stupore. Ben venga l’ impegno dell’Assessorato. Crediamo che i cittadini preferiscano un assessore, che non perda tempo a scrivere inutili lettere, ma che svolga quotidianamente, nei modi dovuti, un lavoro per cui è pagato profumatamente.
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