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Cronaca Antonio Franzese 02 ottobre 2017 21:14 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
I poliziotti del Commissariato di Polizia stamane, hanno fatto irruzione allinterno dellofficina di proprietà di Salvatore Russo
ACERRA – Nascondevano in totale 900 grammi di droga all’interno di un’attività commerciale dedita alla lavorazione del ferro. I poliziotti del Commissariato di Polizia stamane, hanno fatto irruzione all’interno dell’officina di proprietà di Salvatore Russo, 46enne pregiudicato. Quest’ultimo ha ritardato l’ingresso ai poliziotti di almeno 10 minuti, prima di farli accedere all’interno della sua ditta.
Il forte odore acre della marijuana, però, ha subito fatto capire agli agenti che l’uomo fosse stato colto di sorpresa dal loro arrivo.
Sul pavimento di una stanza adibita a bagno, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato diverse confezioni in cellophane, contenenti marijuana utile per il confezionamento di una sessantina di dosi.
Attraverso la finestra del bagno protetta da grate in ferro, gli agenti scorgevano, sul davanzale esterno, la presenza di due grosse buste in plastica, contenenti anch’esse marijuana per un peso di oltre 816,00 grammi.
Russo, sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G., proprio per stupefacenti, è stato arrestato, insieme ad Antonio Di Fiore, 36enne.
Entrambi gli arrestati, responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, sono stati condotti dalla Polizia di Stato alla Casa Circondariale di Poggioreale.
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