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Cronaca Antonio Franzese 02 luglio 2017 19:20 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
L’uomo domani sarà giudicato per direttissima. Tre poliziotti sono ricorsi alle cure dei sanitari con prognosi di 7 giorni
NAPOLI – Effettua reato di evasione dagli arresti domiciliari e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. A finire in manette, Salvatore Macor, 47enne napoletano.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e del commissariato di Polizia San Ferdinando sono intervenuti poco prima delle 03:00 in via Santa Chiara angolo Banchi Nuovi dove era stato segnalato, al 113, un uomo ubriaco che infastidiva i passanti. Hanno poi provveduto a bloccare il tizio, dopo averlo disarmato del collo di bottiglia rotto che aveva tra le mani.
L’uomo doveva trovarsi in realtà presso la sua abitazione, in via Portanova, in quanto sottoposto agli arresti domiciliari.
Il pregiudicato è stato arrestato ma, mentre lo conducevano in Questura ha accusato dei malori ed ha chiesto di essere condotto in ospedale. Durante il tragitto per l’ospedale, in via Santa Maria delle Grazie a Loreto, l’uomo ha chiesto di scendere in quanto doveva vomitare.
L’arrestato ne ha approfittato per scappare dopo aver spintonato uno dei poliziotti, ma è stato prontamente inseguito e bloccato dagli altri agenti, dopo una breve colluttazione.
L’uomo domani sarà giudicato per direttissima. Tre poliziotti sono ricorsi alle cure dei sanitari con prognosi di 7 giorni.
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