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Cronaca Redazione 06 giugno 2017 10:29 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
I carabinieri arrestano il custode dellarsenale e lelemento di spicco per il quale le custodiva
NAPOLI - Durante la perquisizione della casa di Antonio Cavaliere, un 55enne affiliato al clan camorristico dei “De micco”, che opera a Ponticelli e già teatro delle “stese” per marcare il controllo e il predominio sullo spaccio, come dimostrato dalle decine di arresti dei carabinieri nel rione “Conocal”, i carabinieri hanno trovato un vero e proprio arsenale.
A fare irruzione in casa di Cavaliere, sono stati i carabinieri del nucleo investigativo di Napoli e della compagnia di Poggioreale, che oltre a un giubbotto antiproiettile, un passamontagna, berretti e guanti di lattice, hanno trovato un fucile mitragliatore da guerra Kalashnikov, una mitraglietta israeliana Uzi, un fucile a canne mozze, 2 pistole semiautomatiche e cartucce per armi di vario calibro.
Dalle indagini è emerso che l’arsenale era custodito da Antonio Cavaliere, ma era nella disponibilità di un 44enne ritenuto elemento di spicco del clan, Rocco Capasso, anch’egli arrestato. Entrambi sono stati condotti nel centro penitenziario di Secondigliano.
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