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Cronaca Redazione 31 marzo 2017 15:53 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
E’ il fratello del “boss” del Vomero il rapinatore seriale di signore.
NAPOLI - E’ ritenuto responsabile di 5 rapine e di una tentata rapina commesse nel quartiere collinare tra novembre 2016 e marzo 2017 a sei donne, minacciandole con un cacciavite.
Si tratta di Massimo Cimmino, 45 anni, già noto alle forze dell’ordine, fratello di Luigi, di 55 anni, capo dell’omonimo clan operante per il controllo degli affari illeciti nel quartiere Vomero.
I carabinieri del nucleo radiomobile del reparto operativo di Napoli lo hanno arrestato per un decreto di fermo emesso dalla procura di Napoli per aver rapinato una donna nel 2016 e di aver effettuato ben 3 rapine e una andata a vuoto, nella stessa giornata : il 17 marzo del 2017 e un’altra il giorno dopo, il 18 marzo del 2017.
Il lungo elenco inizia il 1° nov 2016, in via Giacinto Gigante, ai danni di una 28enne (200 euro e uno smartphone); il 17 marzo 2017, in via Michelangelo Da Caravaggio, rapina ai danni di una 23enne (200 euro) e di tentata rapina a una 26enne; Sempre il 17 marzo, in via Pansini, all’interno del 2° policlinico, ai danni di una 31enne (75 euro); ancora il 17 marzo, in Via Domenico Fontana, ai danni di una 76enne (350 euro); il 18 marzo, in via Pietro Castellino, ai danni di una 49enne (70 euro e oggetti preziosi d’oro).
I militari dell’Arma sono partiti dalle descrizioni date dalle vittime di corporatura, fattezze somatiche e abbigliamento e dalle indicazioni sul mezzo di trasporto usato dal malvivente, sempre lo stesso, uno Scooter Beverly.
Poi, analizzando le immagini di videosorveglianza presenti nelle zone dei raid, sia privata che cittadina, hanno individuato Cimmino.
Tutte le vittime lo hanno riconosciuto in fase di individuazione fotografica. Dopo le formalità l’uomo è stato associato a Poggioreale.
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