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Cronaca Redazione 31 gennaio 2017 14:01 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
NAPOLI - Era un market della droga attivo 24 ore su 24 quello
sgominato nel rione Traiano. 88 arresti, 73 portati in carcere direttamente, mentre 15 sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Sono state smantellate 18 piazze di spaccio controllate da
giovani vedette armate, pronte ad allertare gli spacciatori di turno dellÂ’arrivo dei Carabinieri con
parole in codice urlate dai tetti dei palazzi.
Sono state approfondite le attività di approvvigionamento e
di gestione di numerose piazze di spaccio di sostanze stupefacenti di varie
tipologie (cocaina, hashish, marijuana, amnesia) da parte di gruppi criminali,
organizzati su base familiare, operanti in via Tertulliano, via Orazio Coclite,
via Romolo e Remo e via Catone, nel Rione Traiano, territorio ad altissima
densità criminale dell’area occidentale di Napoli.
Dal provvedimento cautelare si ricava che Ia gestione delle
piazze di spaccio del Rione Traiano, indicate con II numero civico dello
stabile in cui avveniva Ia vendita delle sostanze stupefacenti (come ad
esempio: /a “34”, /a “40′), era affidata ad interi nuclei familiari (tra i
quali le famiglie “PETRONE”, “IVONE”, “TRANCHESE”, “PISA”, “EQUABILE”
“LEGNANTE”, “QUARANTA”, ed avviene sotto II diretto controllo mafioso delle
organizzazioni camorristiche attualmente egemoni su quel territorio urbano,
ovvero II clan PUCCINELLI ed it clan CUTOLO.
I ruoli nelle piazze di spaccio. II GIP ha, in particolare,
ha delineato i compiti ed i ruoli ricoperti dai destinatari dellÂ’ordinanza
coercitiva, documentando come le piazze di vendita delle sostanze stupefacenti
del Rione Traiano siano “attive” 24 ore al giorno e come sia assicurato ai
titolari delle stesse it continuo rifornimento di sostanze stupefacenti da
parte delle organizzazioni camorristiche egemoni su quellÂ’area territoriale. EÂ’
stato, dunque, documentato il coinvolgimento di interi nuclei familiari ed il
contributo fornito anche dalle donne nellÂ’approvvigionamento e nello
smistamento delle sostanze stupefacenti, attraverso una precisa distribuzione
di ruoli nella gestione delle singole piazze di spaccio. In particolare,
possono essere delineate le figure dei:
“capi piazza”, “cassieri” :addetti alla custodia dei
proventi della vendita della droga; “cuatodi” :incaricati di sovrintendere
alla sicurezza dei nascondigli o depositi di stupefacente;
“vedette” : associati posizionati su balconi o tetti di
edifici per sorvegliare le “piazze di spaccio” dall’alto o su strada,
transitando a bordo di scooter sulle principali vie di accesso al Rione
Traiano, con il compito di identificare ed indirizzare gli acquirenti verso i
luoghi di vendita, oltre che di allertare consociati circa lÂ’arrivo improvviso
delle forze dellÂ’ordine;
“spacciatori turnisti” :associati addetti al confezionamento
ed alla materiale vendita delle sostanze stupefacenti, suddivisi in “squadre”
che ricoprono turni dalle 10 alle 12 ore giornaliere, ed operanti allÂ’interno
di veri e propri piccoli “bunker”, videosorvegliati e con porte blindate,
realizzati abusivamente nei sottoscala dei palazzi;
Spacciatori mobili: soggetti utilizzati dallÂ’organizzazione
criminale per la consegna a domicilio delle sostanze stupefacenti alla
clientela selezionata.
Il maxi-sequestro. Nel corso dell’attività investigativa si
6 pure proceduto allÂ’arresto di 25 corrieri/spacciatori, al sequestro di vari
quantitativi di sostanze stupefacenti , per un peso complessivo pari a 3 Kg., e
della somma complessiva di euro 135.000 quale provento dell’attività illecita.
Inoltre, Si segnalano una serie di operazioni di p.g. che hanno condotto al
sequestro di armi e munizioni di vario calibro, come lÂ’arresto di una donna la
quale nascondeva una pistola cal. 7,65, con matricola abrasa, che stava
trasportando dalla sua abitazione ad una delle piazze di spaccio del Rione
Traiano. Nel corso delle operazioni odierne, infine, i Carabinieri hanno dato
esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di
Napoli, di 11 immobili, ubicati nel Rione Traiano, in altrettanti sottoscala di
manufatti, poiché abusivamente occupati e trasformati in piccoli bunker dagli
spacciatori. Detti manufatti verranno cosi restituiti alla loro originaria
destinazione di civile abitazione.
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