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Cronaca Vincenzo Esposito 28 dicembre 2016 15:29 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NAPOLI
Controlli a raffica sono stati eseguiti dai finanzieri
del Comando Provinciale di Napoli, nei territori di Giugliano in Campania,
Melito, Terzigno e S. Giuseppe Vesuviano. Unoperazione mirata al contrasto del
fenomeno della contraffazione, con attenzione particolare in virtù del periodo
relativo alle festività, e con obiettivo di tutela del made in Italy
Le Fiamme
Gialle del Nucleo Pt di Napoli hanno scoperto 4 diversi e
attrezzati opifici abusivi dediti alla produzione di capi di abbigliamento
contraffatti nonché, nel comune di Melito di Napoli , è stato portato alla luce
un fornito laboratorio utilizzato per la fabbricazione di profumi falsificati recanti
notissimi brand della moda.
Sottoposti
a sequestro 5 magazzini e depositi gestiti da soggetti di origine
napoletana e da cittadini extracomunitari, prevalentemente ubicati nei
quartieri centrali di Napoli, dove la merce era stata stoccata per il
successivo pronto smercio per le vie della città in questo particolare periodo
di spese e acquisti natalizi.
Lazione di contrasto della Guardia di Finanza si è sviluppata anche sul fronte dei flussi di importazione (sempre più frequenti dalla Cina e dalla Turchia), disvelando innovative metodologie illecite per eludere i controlli alla frontiera, quali il ricorso ad anonimi pacchi postali o lacquisto di prodotti apparentemente neutri ma che invece dissimulano, con diversi espedienti, leffettiva sussistenza dei marchi contraffatti.
A titolo
esemplificativo, è stato appurato come, ad esempio, il brand Adidas di alcune
scarpe sia stato camuffato mediante lapplicazione di strisce suppletive,
facilmente asportabili (che una volta scucite, riproducevano il marchio della
casa produttrice) e come il logo Saucony, invece, sia stato abilmente celato
riempiendo surrettiziamente la classica onda tipica del noto marchio di moda.
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