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Cronaca Redazione 13 dicembre 2016 14:39 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NAPOLI – Un’importante operazione coordinata dalla
Procura della Repubblica di Napoli, ha portato,
in mattinata, allÂ’esecuzione di misure cautelari personali nei confronti di 15
persone. Sono ritenute responsabili, a vario titolo, dei delitti di
associazione a delinquere, indebito utilizzo di carte di credito, accesso
abusivo a sistemi informatici, peculato, falso, sostituzione di persona e
rivelazione di segreto dÂ’ufficio.
L’attività investigativa condotta dal gennaio 2015,
attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, ha permesso di portare alla luce unÂ’articolata associazione per
delinquere, di cui erano parte anche due dipendenti del Comune di Napoli e due
impiegati della società Poste Italiane.
LÂ’organizzazione era dedito alla clonazione di carte di
credito, asportate dai centri di smistamento
postale durante la spedizione dallÂ’istituto di credito al cliente, e poi
utilizzate per acquisti fraudolenti, principalmente telefoni cellulari, in
diverse regioni italiane.
I destinatari della misura di custodia cautelare in
carcere sono: Enrico Abruzzese, 47enne; Vincenzo
Somma, 45enne; Enrico Di Donato, 42enne e Vitone Salvatore, 43enne. Misura
degli arresti domiciliari per: Stefano Palumbo, 34enne; Ilaria Santojanni,
36enne; Giovanni Marino, 55enne; Emanuele Martone, 27enne; Marco Stravato,
39enne; Salvatore Montescuro, 34enne.
Sospensione dellÂ’esercizio di un pubblico ufficio o servizio, invece, per: Alessandro Pane,
31enne; Vincenzo Lieto, 62enne; Giuseppe Vitagliano, 69enne; Pasquale Merolla,
66enne.
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