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Cronaca Redazione 19 novembre 2016 18:00 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Hanno tentano di imporre il “pizzo” a titolare di vigilanza privata. Si tratta di Luigi Esposito, detto “ ‘O Sciamarro – il piccone”, elemento apicale del clan camorristico dei “Capasso” e Agostino Filippini, detto “ ‘O Lione”.
MARIGLIANO - Decine di pattuglie dei carabinieri, con il supporto del nucleo elicotteri di Pontecagnano, questa mattina all’alba hanno circondato il rione Pontecitra, monitorando tutte le strade di accesso.
I carabinieri del nucleo investigativo e della compagnia di Castello Di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli a carico di Luigi Esposito, detto “ ‘O Sciamarro – il piccone”, un 44enne di via Pontecitra, ritenuto elemento apicale del clan camorristico dei “Capasso” e Agostino Filippini, detto “ ‘O Lione”, 30 anni, anche lui di Marigliano contiguo allo stesso clan e già noti alle forze dell’ordine
I due sono ritenuti responsabili di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Nel corso di indagini i militari dell’Arma hanno accertato che i 2 nel mese di luglio scorso avevano minacciato il titolare di un istituto di vigilanza privata operante nei comuni vesuviani per costringerlo a versare il pizzo.
Nel corso del blitz per il loro arresto sono state eseguite perquisizioni negli isolati del rione Pontecitra e in una area comune sono stati sequestrati a carico di ignoti circa 20 grammi di cocaina, 500 grammi di marijuana e 30 grammi di hashish.
Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati condotti nel carcere di Secondigliano.
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