Cronaca
Redazione
02 novembre 2016 13:53
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Accoltellato al termine di una lite, doppia corsa contro il tempo a Pozzuoli: aggressore minaccia il suicidio
POZZUOLI – “Ho accoltellato un uomo ed ho intenzione di suicidarmi”. Comincia con una telefonata al 112 l’incredibile vicenda capitata a Pozzuoli, luogo dove, al termine di una lite, un 35enne di nazionalità eritrea ha accoltellato alla testa un suo conoscente di 68 anni.
All’intervento dei Carabinieri, il malcapitato era ancora con il coltello da cucina conficcato tra la tempia e lo zigomo destro. Si è proceduto immediatamente alla corsa in ospedale.
Alla cornetta l’accoltellatore, in stato di agitazione, aveva confessato di avere appena compiuto il gesto e di essere intenzionato a suicidarsi. Soccorso il malcapitato, portato in gravissime condizioni al “Santa Maria delle Grazie”, sono iniziate le ricerche dell’accoltellatore, ancora al telefono con l’operatore di centrale che cercava di tranquillizzarlo, e contemporaneamente di capire dove fosse.
Poco dopo i Carabinieri, indirizzati dalla centrale, sono riusciti a individuare e ad arrestare per tentato omicidio Yisack Tecle, 35enne residente a Pozzuoli e già noto alle forze dell’ordine. Era sui binari della linea ferroviaria Trenitalia e quando i Carabinieri gli si sono avvicinati ha minacciato di lanciarsi nel vuoto da un ponte.
Il 68enne è stato operato per la rimozione del coltello e poi ricoverato in prognosi riservata. Mentre continuano le indagini per accertare i motivi della lite, l’arrestato è stato tradotto a Poggioreale.
Foto d'archivio
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