Cronaca
Vincenzo Esposito
07 ottobre 2016 11:24
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Differenziata prossima allo zero nel napoletano, danno da 3 milioni di euro: invito a dedurre per amministratori e funzionari
GIUGLIANO – Danno erariale da oltre 3 milioni di euro: è quanto accertato dai finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, nell’ambito di indagini delegate da Procura e Corte dei Conti, su disposizione del Vice Procuratore Regionale, Dott. Marc Catalano.
L’attività investigativa riguarda il mancato raggiungimento di obiettivi di legge in termini di raccolta differenziata da parte di Amministratori e Dirigenti del Comune di Giugliano, nel periodo tra il 2006 ed il 2013.
Ricostruite le attività poste in essere dall’Ente, a fronte delle quali non sono mai stati raggiunti risultati apprezzabili. Stando alla documentazione acquisita dai finanzieri, nel periodo 2006-2013 la percentuale di raccolta differenziata varia attorno a cifre del tutto irrisorie, prossime allo zero. Ciò ha comportato un duplice danno erariale per il Comune, riversato sui contribuenti, derivante sia dalla maggiorazione sullo smaltimento, sia che dai mancati introiti relativi alle riduzioni di legge (che si sarebbero ottenute in caso di condotta virtuosa).
Sulla base degli elementi investigativi forniti dagli operanti, la Procura contabile ha contestato, a titolo di dolo e/o colpa grave, a sei Dirigenti e due Funzionari del Settore Ambiente del Comune di Giugliano in Campania, la responsabilità di un danno erariale quantificato complessivamente in oltre 3 milioni di Euro, danno che non sarebbe stato patito se fosse stato posto in essere il dovuto controllo e la dovuta “attenzione” nella programmazione dell’attività amministrativa.
Nei giorni scorsi i militari del Gruppo di Giugliano in Campania hanno proceduto a notificare ai responsabili, un “invito a dedurre” emesso nei loro confronti dal Vice Procuratore Regionale, Dottor Marco Catalano.
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