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Cronaca Antonio Iannucci 14 settembre 2016 22:59 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
SAVIANO - L’asilo comunale, quello che dovrebbe essere la prima tappa scolastica per ogni bimbo, che dovrebbe dare tranquillità e scolarizzazione, quindi porre le basi per il futuro, sembra non andare nel verso giusto a Saviano.
In 2 plessi comunali su 3, ci sono delle ultime cose da metter a posto nel brevissimo tempo, che non sono assolutamente di poco conto, visto che l’anno scolastico è partito ieri mattina.
Il plesso che risiedeva in piazza Musco presso il polifunzionale è stato trasferito in alcuni locali della scuola media. Le aule sono state allestite al meglio, ma si vede che il trasferimento è avvenuto in fretta senza dare troppa importanza ai particolari: in alcune aule il pavimento risulta essere ancora sporco dei lavori di ristrutturazione, mentre il vicesindaco tagliava il nastro in segno di inaugurazione insieme alla nuova dirigente scolastica.
Per il resto una bella struttura, che adeguatamente curata potrà ospitare a lungo i bimbi savianesi in un ambiente sicuro e salubre.
Altra parentesi merita, invece, il plesso Capocaccia sul quale, in seguito ai tragici eventi di Amatrice fu chiesta da alcuni cittadini una verifica tecnica dello stabile. Dopo questa richiesta nessuna verifica sembra essere mai stata fatta, ma in compenso, e fortunatamente prima dell’inizio della scuola, sono stati rilevati gravi criticità alle strutture orizzontali dell’edificio, al punto che è stata dichiarata inagibe con il consequenziale trasferimento del plesso a piazza Musco.
I locali di piazza Musco, però, sono stati consegnati solo 3 giorni fa alla Provincia di Napoli per accordi preesistenti, la qual cosa ha causato un forte malcontento tra i genitori dei piccoli studenti che minacciano di ritirare anzitempo i propri figli dalla struttura.
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