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Cronaca Redazione 12 settembre 2016 23:35 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Villa comunale nel degrado. Scoppia la rabbia dei residenti. Non si contano gli atti di vandalismo ai danni dell'unico polmone verde del territorio. Orde di barbari con scarso rispetto dei beni comuni quotidianamente arrecano danni al parco. A farne le spese soprattutto le giostrine.
E’ questa la denuncia di Donzelli Giampiero, un cittadino residente in piazza Roma. Tanto per fare qualche esempio di quella che era un'altalena restano solo le catene d'acciaio appese. Per non parlare dell'attraversamento di legno che è stato completamente divelto. Non c'è giostra, infatti, che non sia rotta.
Addirittura vengono utilizzate da adolescenti e adulti il cui peso supera il limite massimo del previsto. Se si va avanti di questo passo Marigliano dovrà dire addio ai giochi per bambini. Già il parco del convento di San Vito fece questa fine. Se a tutto questo poi si aggiungono le scorribande notturne e i bivacchi nei plessi dell'ex chalet si capisce il perché della protesta popolare.
Basta farsi una passeggiata nella villa per vedere bottiglie di vetro a terra e lattine persino nella fontana che non zampilla più. Il prato poi è ricoperto da escrementi di cani. Purtroppo manca la vigilanza e per ripristinare un minimo di legalità bisognerebbe sanzionare l'inciviltà. Solo così si potrebbe tornare alla normalità.
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