Cronaca
Vincenzo Esposito
31 agosto 2016 11:51
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Serve sangue per una bimba molto malata: truffe e vergogna sul web
Continuiamo a parlarvi di possibili truffe: durante la stagione estiva abbiamo presentato una serie di “schemi tipo” attraverso cui i malfattori, approfittando della buonafede della vittima (caso particolare quello relativo agli anziani, tra le principali “possibili prede”), riescono ad estorcere denaro con l’inganno.
Ci sono casi in cui la truffa supera ogni limite, sfruttando addirittura situazioni terribili . È il caso, sviluppato soprattutto attraverso i social, della richiesta di donazione di sangue. Tutto comincia con la presentazione di una vicenda di enorme drammaticità: “Abbiamo bisogno di sangue per una bambina malata di cancro” – “Donna in fin di vita”, tutte situazioni a cui è difficile restare indifferenti. Per dare veridicità alla cosa viene solitamente citato un istituto ospedaliero.
All’interno del messaggio compare sempre un riferimento, con nominativo e numero di telefono, ovviamente fasullo. In gran parte dei casi, ricevuto il richiesto messaggio Whatsapp, non si ottiene più riscontro da parte del numero in causa. Espedienti del genere, oltre che condannabili per la meschinità delle “motivazioni” che utilizzano, alimentano il pericolo che in situazioni di reale necessità si venga ignorati.
Per chiunque avesse emergenza, o volesse dare il proprio contributo a cause del genere, è sempre consigliato rivolgersi a canali istituzionali, o direttamente agli enti preposti.
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