Cronaca
Redazione
28 luglio 2016 12:52
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Napoli, Barbaro: situazione debitoria da 4 milioni di euro
Intervento della Finanza
NAPOLI – Questa mattina l’intervento del Nucleo di Polizia Tributaria – Guardia di Finanza di Napoli, che ha eseguito decreto di sequestro d’urgenza emesso dalla Procura Partenopea – Sezione Reati e Criminalità Economica – delle quote societarie all’interno della società “Barbaro B&V” S.r.l.
Si tratta di una delle compagini aziendali rientranti nell’orbita del noto marchio “Barbaro”, attivo nella vendita di capi d’abbigliamento e presente, tra l’altro, anche nella storica Galleria Umberto I di Napoli. L’operazione si colloca in una più ampia indagine per reati di bancarotta fallimentare, avviata a seguito del fallimento della società Barbaro Srl avvenuto nel 2015, nell’ambito della quale si è accertato che l’amministratore della società fallita (Barbaro Alfredo) ed altri suoi familiari (amministratori di fatto della stessa), allo scopo di creare pregiudizio ai creditori, hanno nel tempo distratto e sottratto dalla massa fallimentare ingenti risorse finanziarie o comunque hanno occultato beni, anche avviando ulteriori attività commerciali aventi lo stesso oggetto sociale, come la “Barbaro S&V” S.r.l.
E cio, avvalendosi degli stessi dipendenti e degli stessi beni strumentali della fallita e accumulando una situazione debitoria ad oggi accertata, quasi ad esclusivo danno dell’Erario, che ammonta ad oltre 4 milioni di euro.
Il citato amministratore pro tempore della società fallita, inoltre, ha consegnato agli organi della curatela scritture contabili frammentarie o comunque tali da non rendere possibile ricostruire il patrimonio societario e le motivazioni degli affari.
Per tal motivo, contestualmente all’esecuzione dell’ingente sequestro patrimoniale, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria stanno procedendo alla perquisizione locale di tutti gli immobili nella disponibilità di tutti gli indagati, dislocati in Napoli ed alle Isole Eolie. I beni sequestrati saranno affidati ad un amministratore giudiziari al fine di consentire la regolare prosecuzione delle attività commerciali presso i punti vendita attivi.
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