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Cronaca Vincenzo Esposito 10 giugno 2016 00:21 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO – Grande paura ieri sera dopo il terribile incidente avvenuto in Via Vittorio Veneto, all'incrocio con semaforo, vicino alla sede del Giudice di Pace. In tutto 3 le auto coinvolte nello scontro: una Fiat 600, una Smart Forfour e un’Audi 5, tutte con gravi danni dovuti allo schianto.
Le persone ferite sono tutte residenti nell’area vesuviana, nel caso specifico di Somma Vesuviana, Pollena Trocchia e Volla. Le persone coinvolte sono quattro donne, un bambino e due uomini.
Il terribile scenario di via Vittorio Veneto ha portato all’ampio dispiegamento di forze dell’ordine con l’immediato intervento dei Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, coadiuvati dai colleghi delle stazioni di Marigliano e San Vitaliano, oltre ai Vigili del Fuoco. Anche la Polizia Stradale è intervenuta per garantire il supporto nella gestione della viabilità nel delicato momento.
I feriti sono stati immediatamente trasportati dai sanitari del 118 presso le strutture ospedaliere di Nola, Acerra e Napoli. Ad avere la peggio sono stati una mamma, Anna D' Avino, che ha avuto un trauma alla milza, e il figlioletto di 18 mesi, che ha riportato la rottura del femore. Entrambi sono in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.
Sul posto qualche anno fa si sono verificati incidenti mortali, infatti, un uomo si schiantò contro un muro per evitare l’impatto con un'altra auto, morendo sul colpo. Sull’episodio dell’altra sera e sulla pericolosità di quell'incrocio si è espresso questa mattina, in un articolo di Nicola Riccio, anche l'ex assessore alla viabilità della passata Amministrazione di centrodestra Giuseppe Allocca:
"I dati parlano chiaro. Da anni registriamo su quell’incrocio diversi incidenti. - afferma l'ex amministratore Allocca - E’ un dramma per i residenti che devono fare i conti ogni giorno con la sua pericolosità. Uno dei primi atti della mia Amministrazione fu proprio l’installazione del sistema Photored, che aveva ridotto l’incidentalità portandola a cifre irrisorie prossime allo zero. Di vitale importanza, quindi, sarà riuscire a ripristinare almeno il semaforo per evitare futuri e prossimi disastri. Da troppi mesi, per diverse problematiche legate anche a bandi scaduti, quel lembo di terra è un far west privo di deterrenti. Bisogna agire subito per evitare il peggio”.
La nota positiva che è emersa dalle parole degli inquirenti ieri sera sul tardi, pur nella drammaticità dell’evento, è che nessuna delle persone ferite è in pericolo di vita.
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