Cronaca
Redazione
18 maggio 2016 13:38
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Napoli, preso dopo 3 anni di latitanza
NAPOLI - Visibilmente stanco, provato, poco curato rispetto al passato. Così è apparso ai Carabinieri, e lo si evince anche dalle foto del prima e dopo latitanza, il fuggitivo Alessandro Brunitto, 51enne, elemento di spicco del clan Polverino, catturato poco fa dai militari dell’Arma di Napoli in una casa abbandonata a pochi chilometri in linea d’aria dalla sua area di interesse.
Era latitante da 3 anni. Quando i Carabinieri hanno fatto irruzione l’uomo non ha opposto resistenza né ha tentato la fuga, lasciandosi ammanettare. Era disarmato e in possesso solo di suoi documenti, vecchi. Nel “covo”, una casa abbandonata dotata anche di sistema di videosorveglianza, è stata rinvenuto e sequestrato anche un “pizzino” che stava scrivendo a una delle sue sorelle per darle indicazioni chiare e particolareggiate per raggiungerlo, con tanto di spiegazione delle accortezze da adottare per sviare o vanificare eventuali pedinamenti delle ff.oo.
Negli ultimi giorni Brunitto, particolarmente esigente per il cibo, chiedeva con insistenza a una delle sorelle di portargli o fargli portare dei piatti ricercati.
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