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Cronaca Nicola Riccio 25 marzo 2016 22:38 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Scrivete a rubricalegale@marigliano.net per i vostri dubbi giuridici. Il servizio offerto ai lettori è frutto della collaborazione tra la redazione di Marigliano.net e l’avv. Olga Izzo del Foro di Nola
RUBRICA L’AVVOCATO RISPONDE – “ Salve sono Mario, vi scrivo da Saviano, sono proprietario di un appartamento e annesso garage in un palazzo di 6 piani. L’anno scorso, il mio garage è andato in fiamme. Dalla relazione dei vigili del fuoco , pare l’incendio sia dipeso da un congegno elettrico (frigorifero) non a norma , installato senza permessi nella cantina di fianco alla mia , di proprietà di un condomino del palazzo. Poiché è da oltre un anno che l’amministratrice di condominio mi dice di aspettare , sono stanco di non avere spiegazioni, Le chiedo cosa debba fare per attivarmi in prima persona."
L’Avvocato Olga Izzo così risponde alla mail : “ Sig. Mario, Il condominio dovrebbe essere dotato di una polizza assicurativa. Il primo passaggio che dovrebbe fare , magari con due righe, è chiedere con raccomandata all’amministratrice copia del contratto di polizza dell’immobile, se non è già in suo possesso. Una volta ottenuto, facendosi magari aiutare da un collega se le risulta scomodo, dovrebbe capire la franchigia della polizza ( generalmente ne inseriscono una) . Il secondo passaggio che le consiglio è certamente mettere in mora il condominio, in persona dell’amministratrice oltre che la compagnia assicurativa e per completezza , ammesso che risulti dalla dichiarazione dei vigili del fuoco che la causa dell’incendio è imputabile al congegno elettronico non dichiarato e non in sicurezza del suo vicino di garage, anche a lui.
Se non dovesse ricevere alcuna risposta da nessuno , il passaggio obbligato sarebbe quello di farsi fare una stima dei danni sia strutturali che relativi al valore degli oggetti che magari custodiva nel garage e notificare l’atto rituale di citazione per risarcimento danni. Diciamo che in linea di principio, la compagnia dovrebbe risponderle in qualche modo, ma male che vada, considerato che dalla sua ha la certezza della causa del sinistro, il condomino suo vicino mi pare di capire sia responsabile del danno a lei procurato. Pertanto un’ azione civile di risarcimento danni dovrebbe fare al suo caso. In base all’importo dei danni , verrà valutato se imbastire il procedimento innanzi al giudice di pace o in capo al Tribunale civile. Si conservi tutti i documenti , relazione dei vigili del fuoco, eventuali dati relativi ai testimoni e le fotografie dei danni.
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