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Cronaca Redazione 01 marzo 2016 23:33 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
l’Istituto Tecnico “Manlio Rossi Doria” di Marigliano impegnato in progetti innovativi a favore dei NEET diplomati o in obbligo formativo
MARIGLIANO - L’Istituto Tecnico “Manlio Rossi Doria” di Marigliano è rientrato fra le prime 150 scuole che su 529 hanno presentato un progetto in risposta al bando di concorso per i laboratori territoriali per l’occupabilità, previsti dalla legge Buona Scuola. La fase 2 del progetto prevede ora l’accesso a workshop tematici che forniranno un supporto amministrativo e tecnico per la definizione del progetto.
Il Rossi Doria, scuola capofila di una rete che prevede la partecipazione di scuole del territorio, i Comuni di Marigliano, San Vitaliano e Saviano, l’Agenzia di sviluppo dei Comuni dell’Area Nolana, la facoltà di Agraria e l’Università del Sannio, il CTP di Nola e il CPIA di Nola ha approntato il progetto denominato “InPIZZAmc nel made in Italy”. Il progetto prevede la produzione delle materie prime di base della pizza, la loro valorizzazione e il controllo agroalimentare attraverso analisi di qualità dei prodotti e del suolo, in collaborazione con la Facoltà di Agraria.
La formazione in aula, attuata con metodologia partecipativa, si completerà negli orti organizzati nelle aree messe disposizione dai Comuni in collaborazione con Confagricoltura e imprese del settore agroalimentare, con il supporto dell’ istituto che si avvarrà di una serra di nuova generazione e di un laboratorio di analisi. Il 22 febbraio il Dirigente Scolastico Giuseppe Ianniciello si è recato al MIUR, in viale Trastevere a Roma, dove ha incontrato i Dirigenti e gli esperti del Ministero per discutere criticità e punti di forza delle proposte presentate, per ricevere consigli e indicazioni pratiche per costruire le condizioni di successo dei progetti che avranno accesso a un finanziamento di 750.000 Euro.
Nell’incontro il Ministro Stefania Giannini ha dichiarato: “I laboratori territoriali rappresentano una novità importante per il nostro sistema scolastico e le adesioni al bando sono una chiara dimostrazione di quanto ci fosse bisogno di questo tipo di innovazione, di quanto la scuola sia pronta ad aprirsi al territorio, ad interagire con la realtà che la circonda per offrire nuove forme di apprendimento ai nostri studenti, il sapere insieme al saper fare. Stiamo costruendo una risposta concreta al tema della disoccupazione giovanile e alla dispersione. Ma non solo. Stiamo offrendo ai nostri ragazzi spazi dove mettere in pratica le loro idee, dove allenarsi al futuro”.
I laboratori lanciati dalla Buona Scuola infatti hanno l’obiettivo di combattere la dispersione scolastica, di essere spazi dove fare percorsi di alternanza scuola-lavoro, di orientamento e dove lanciare idee innovative. Ma non è la sola novità. L’Istituto è stato ammesso a partecipare al piano regionale “FIxO YEI” Formazione e Innovazione per l’Occupazione, in collaborazione con Italia Lavoro S.p.A. rivolto a giovani NEET (Not engaged in Education, Employment or Training), cioè quelle persone non impegnate né in attività di formazione, né di lavoro. L’istituto metterà in campo una serie di specifiche attività volte a migliorare e qualificare i servizi di orientamento e placement, promuovere l’apprendistato e costruire un rapporto proficuo con le aziende del territorio. Il programma Fixo YEI offrirà quindi ulteriori strumenti per accompagnare i neo-diplomati nella transizione dagli studi alla prima occupazione e per la partecipazione a Garanzia Giovani
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