Cronaca
Redazione
21 gennaio 2016 10:22
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Boscoreale, lavoro nero e clandestini: intervento in azienda ortofruticcola
Lavoratori pagati con il sistema del "cottimo", 7 euro per ogni 1000 ortaggi lavorati
BOSCOREALE – Proseguono i controlli ad opera del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, volti a contrastare i fenomeni di manodopera irregolare, operazioni che hanno portato al sequestro di un’azienda agricola a Boscoreale che impiegava lavoratori “in nero” e non in regola con la normativa sull’immigrazione.
Diverse segnalazioni al “117”, a far scattare l’osservazione da parte dei finanzieri del gruppo di Torre Annunziata. Quando sono intervenuti all’interno del capannone erano in tutto 25 gli operai a lavoro: desolante il quadro di sfruttamento delineatosi all’ispezione.
Tutti gli operai, 2 italiani e 23 stranieri, erano sprovvisti di contratto e prestavano la loro opera, per almeno 8 ore giornaliere, venendo pagati con il sistema del “cottimo”, 7 euro per ogni 1000 ortaggi lavorati. Tra questi, 4 sono risultati anche privi di permesso di soggiorno, e denunciati per violazione alla normativa sull’immigrazione.
Il titolare di fatto dell’azienda dovrà rispondere di assunzione irregolare di clandestini e di evasione fiscale e contributiva connessa all’attività, svolta senza attribuzione di partita I.V.A.
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