19/04/2024
(196 utenti online)
Cronaca Vincenzo Esposito 17 dicembre 2015 16:06 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO – Le indagini, condotte dalla Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, riguardano un episodio risalente al febbraio 2014. Si tratta nello specifico di condotte intimidatorie perpetrate ai danni del titolare di un cantiere edile sito in Marigliano.
Questa mattina l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa, su richiesta della DDA partenopea, dal Gip del Tribunale di Napoli. Il provvedimento a carico di Pasquale Perrella,residente a Brusciano, (35anni) riguarda l’ estorsione aggravata dal metodo mafioso.
L’indagato si rivolgeva all’imprenditore richiedendo il pagamento di una tangente estorsiva, presentandosi come emissario di “amici di Marigliano da poco usciti di galera”.
Lo stesso cantiere non era nuovo ad episodi di questo genere: già nei precedenti anni diverse richieste estorsive erano state denunciate dallo stesso imprenditore. Dalle stesse era scaturita una condanna a carico di un appartenente al clan Lo Sapio, allora dominante sul territorio mariglianese.
Il reato oggi contestato, caratterizzato dall’utilizzazione del metodo mafioso, appare come sintomo di nuovi scenari criminali mafiosi sul territorio di Marigliano, da sempre caratterizzato da frequenti avvicendamenti di compagini criminali.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti