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Cronaca Redazione 30 novembre 2015 00:15 Circa 4 minuti per leggerlo stampa
Per il rammendo della nostra periferia, il Sindaco Antonio Carpino, la Giunta Municipale, su proposta dellassessore ai Lavori Pubblici Pino Napolitano e dellassessore allo Sport Alfonso Lo Sapio, hanno aderito al Bando promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 ottobre scorso, la cui scadenza era prevista per il 30 novembre.
MARIGLIANO - “Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione. Ma sono proprio le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l'energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli. C'è bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono delle idee..” . Così Renzo Piano, sulle Periferie Urbane.
Per il “rammendo” della nostra periferia, della nostra “Pontecitra”, nello specifico, il Sindaco Carpino, la Giunta municipale, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Pino Napolitano e dell’assessore allo Sport Alfonso Lo Sapio hanno dato mandato all’Ufficio Tecnico di predisporre le progettualità per aderire al Bando voluto dal Presidente del Consiglio dei Ministri e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 ottobre scorso.La nostra Redazione ha chiesto di essere ricevuta dall’arch. Pino Napolitano.
Assessore, ci conferma che la Giunta ha approvato il progetto preliminare e ha deliberato l’adesione al Bando del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2015?
“Confermo. La Giunta Municipale ha approvato il progetto preliminare predisposto dal nostro Ufficio Tecnico con la Delibera n° 45 di giovedì 26 novembre. La documentazione è stata trasmessa a mezzo di Pec del Comune il giorno successivo”.
Quale zona periferica intende “rammendare” l’attuale Amministrazione?
“Il progetto prevede la riqualificazione dell’area realizzata ai sensi del Titolo VIII della L. 219/’81, dell’area, per intenderci, nota come “i campi rossi” di Pontecitra. Del Quartiere di Pontecitra, della devastazione degli impianti mai entrati a regime, si era occupata “Striscia la Notizia” di Canale 5, nell’ottobre del 2001. La Redazione, nella persona del dott. Nino Podestà, ci ha fornito i relativi filmati, disponendo di divulgarli unicamente presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha promosso il Bando di recupero delle Periferie, attese le problematiche connesse ai “diritti di immagine”.
Ci parli del progetto predisposto dall’Ufficio Tecnico.
"Il progetto di riqualificazione delle aree urbane degradate di Pontecitra è costituito da interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, mediante l’attivazione di interventi rigenerazione urbana, la promozione delle attività sportive e senza ulteriore consumo di suolo. Il progetto si pone come obiettivo lo “Sport per Tutti”, senza distinzione tra “Centro” e “Periferia”. La Redazione di marigliano.net ha celebrato le gesta dei nostri concittadini campioncini del mondo di pattinaggio artistico. Ebbene, i nostri ragazzi, la nostra città meritano una struttura coperta, magari in legno lamellare, che consenta loro di allenarsi come amano fare;gli istruttori vanno incentivati, i loro costi devono essere abbattuti, l’abbandono scolastico va contrastato con le opportunità offerte dal connubio scuola/sport. Analogamente, la tradizione calcistica della nostra Marigliano che continua a darci soddisfazione in Campionato Eccellenza, può ricevere impulso se si offre alle associazioni, alle società sportive, il previsto campo per il calcio a 11 per la terza categoria, in sintetico di ultima generazione, da correlare allo Stadio Comunale che deve essere, quanto prima, nella piena disponibilità degli Atleti. Così come sono fiero della progettazione predisposta dal nostro Ufficio Tecnico, che propone di coprire, per un uso “full time”, il campo polivalente in corso di realizzazione con un mutuo già acceso e prevede un sofisticato impianto di videosorveglianza. Un progetto che annovera un impianto natatorio con due piscine e servizi annessi, una piscina esterna scoperta di acqua salata, una SPA, una sala meeting, e una palestra che possono essere realizzati senza l’impiego di risorse pubbliche. Un’azione che risulta essere molto appetibile ai privati, che saranno coinvolti con le procedure previste in materia di Project Financing. Se, come mi auguro, questo progetto sarà cofinanziato dal Bando, i mariglianesi non saranno più “costretti”a recarsi nelle cittadine minori a confine per praticare il nuoto, anche a livello agonistico”.
Insomma, assessore, non ci resta che attendere l’esito del Bando.
Si, incrociamo le dita. Noi abbiamo fatto la nostra parte!
Nino Serpico architetto
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