Cronaca
Vincenzo Esposito
26 novembre 2015 20:43
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Marigliano, raid al Rossi-Doria: utilizzo estintore rende impraticabile l'edificio
MARIGLIANO – Abbiamo raccontato in apertura di settimana l’occupazione, avvenuta nella giornata di lunedì, da parte di un gruppo di studenti dell’Istituto Rossi-Doria; si è trattato di un’azione di protesta dettata da alcune problematiche a livello strutturale, più e meno importanti, tra cui, quella più significativa, riguardante le criticità di una scala esterna che necessita di essere rafforzata.
È durata un solo giorno l’occupazione che ha diviso gli student: in molti hanno deciso di non unirsi alla protesta, in virtù del promesso impegno da parte del Dirigente Ianniciello a risolvere il problema. Una richiesta alla “Ex Provincia” già protocollata, a cui ancora si attende una risposta. Eppure è bastata una sola nottata affinché si registrassero episodi di vandalismo.
Alle 7 di mattina era stato fissato l’orario del “cambio”, con gli studenti rimasti a scuola durante la notte, pronti a cedere il posto ad i propri compagni. All’orario di ingresso la scoperta della messa in funzione di un estintore, che ha creato importanti conseguenze, in termini di salubrità, dell’Aula Magna. La difficoltà a respirare ed l'impossibilità di praticare gli ambienti, sono state le motivazioni che hanno spinto il Dirigente Scolastico a sancire la chiusura dell’edificio ai ragazzi.
Immediatamente contattata un’impresa di pulizie per ristabilire la situazione ottimale: mercoledì i ragazzi sono tornati regolarmente a scuola. Si lavora intanto per ricostruire quanto accaduto, affinché gli artefici del triste episodio ne paghino le conseguenze. Dalle prime informazioni raccolte, ad arrecare il danno sarebbero stati ragazzi non frequentanti il Rossi-Doria.
foto occupazione Rossi-Doria
Vincenzo Esposito - Nicola Riccio
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