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Cronaca Anna Filannino 11 novembre 2015 23:14 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Gira la ruota e… c’è il ruolo che ti attende!
La fase C del piano di assunzioni previsto dalla Buona Scuola renziana ha avuto inizio. Circa 20 mila persone hanno ricevuto la tanto agognata proposta di contratto a tempo indeterminato.
Detta così sembrerebbe davvero un’ottima occasione; peccato che molti docenti dovranno preparare le valigie ed abbandonare la loro casa ed i loro affetti. Hanno solo 10 giorni per riflettere e compiere l’ardua scelta: il tanto desiderato posto di lavoro o la famiglia. Il piatto della bilancia penderà da uno dei due lati per coloro che hanno ricevuto “la chiamata” fuori regione.
Un misto di felicità e di angoscia, emozioni contrastanti che annebbiano la mente di chi ha in mano il proprio futuro: rifiutare il ruolo significa essere cancellati per sempre dalle graduatorie ad esaurimento o di merito e perdere la possibilità di una futura eventuale assunzione.
Rabbia e sgomento si legge sui volti di chi, invece, può solo guardare attonito i propri colleghi volare via ed abbandonare il mondo del precariato in favore di un domani sereno.La buona scuola ha ca,biato le carte in tavola modificando, o meglio stravolgendo le regole del gioco. Qualcuno si chiederà:è davvero “buona” questa Buona scuola?
Ebbene, la beffa c’è anche se non è visibile agli occhi di tutti: molti dei neoimmessi in ruolo non hanno mai messo piede nella scuola! Persone che fino a ieri hanno svolto le professioni più disparate da domani saranno seduti in cattedra.Docenti, il conto alla rovescia è partito: buona scelta!
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