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Cronaca Carla De Felice 19 ottobre 2015 14:53 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Per il giudice "Il fatto non sussiste"
Lo scrittore Erri De Luca, accusato di istigazione a delinquere per alcune interviste del 2013 in cui sosteneva che la “Tav va sabotata”, è stato assolto poche ore fa. Il pm aveva chiesto una condanna di otto mesi di reclusione. Per il giudice Immacolata Iadeluca il “fatto non sussiste“. La sentenza è stata accolta tra gli applausi dei presenti in aula.
«Oggi torno a essere un cittadino qualunque» le prime parole di Erri De Luca dopo la sentenza. «È stata impedita un’ingiustizia, quest’aula è un avamposto sul presente prossimo». Lo scrittore ha poi concluso: «Scendo dal gradino su cui mio malgrado mi hanno issato. Ma continuerò a usare il vocabolario per esprimere le mie convinzioni. Comunque è una buona notizia per questo paese».
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