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Cronaca Redazione 15 settembre 2015 07:55 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Marigliano - Porte chiuse alla scuola elementare don Lorenzo Milani di Lausdomini. La scuola che avrebbe dovuto aprire i battenti il 14 settembre come tutte le scuole della Campania, è invece rimasta chiusa a causa delle mancata pulizia delle aule. Stando a quanto si è appreso dai genitori gli addetti dell'impresa di pulizia che rivendicavano gli straordinari non hanno garantito la messa a lucido della struttura per tempo, incrociando le braccia.
Addirittura pare che neanche i banchi fossero ancora stati messi al loro posto. Una situazione che ha indispettito e non poco l'assessore al ramo Maria Luisa Sodano. "Questa vicenda ha dei contorni assurdi". La scuola, infatti, che da febbraio era oggetto di lavori di rifacimento in seguito ai crolli causati dalle bombe d'acqua non era agibile: richiedeva le adeguate pulizie per poter accogliere i bambini.
Pulizie che nessun avrebbe immaginato che non sarebbero state effettuate, anche perché c'era fermento da parte dei genitori e degli stessi alunni che nel passato anno scolastico erano stati costretti ai doppi turni presso la media Elia Aliperti. Nulla di fatto invece. La dirigente scolastica Cinthia Grossi è stata costretta a rimandare all'ultimo momento l'inaugurazione del nuovo anno scolastico e la sfilata dal plesso della materna Padre Pio fino all'edificio di corso Campano dove saranno accolti dalle proprie insegnanti. L'appuntamento con le lezioni pertanto è per stamattina.
La dirigente scolastica, Cinthia Grossi, ci tiene a precisare, però, che la mancata apertura della scuola, non deve essere addidata, come è stato fatto, in modo sbagliato, alla mancata pulizia della scuola o alle rivendicazioni degli addetti alla pulizia , ma ai lavori di riqualificazione che hanno interessatonon solo il plesso delle elementari, ma anche i locali della scuola media.
Foto di archivio
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