Cronaca
Vincenzo Esposito
17 giugno 2015 11:40
Circa 2 minuti per leggerlo
stampa
Marigliano, sequestrato centro abusivo di demolizione motori
-FOTO-
MARIGLIANO - Gli uomini dell' ex Polizia Provinciale di Nola (oggi Polizia della Città Metropolitana), continuano a porre l’accento sulla problematica dell’osservanza alle norme per la tutela del patrimonio ambientale e del territorio, nonché per prevenire fenomenologie illecite correlate alla gestione di centri di raccolta di rifiuti speciali abusivi.
Dopo una specifica attività info-investigativa ed intense indagini, è stata effettuata una operazione di servizio che ha interessato il territorio di Marigliano, località Ponte dei Cani.L’azione dei poliziotti, comandati dal ten. Andrea Valente e coordinati dal Dirigente dott.ssa Lucia Rea, ha portato alla scoperta di un centro adibito alla demolizione di motori autoveicoli ed altro materiale ferroso, gestita da G.V. di Marigliano, esercitato senza le prescritte autorizzazioni degli organi competenti.
All’interno di una superficie recintata di circa 1.000 mq, sottoposta a sequestro, erano accumulati svariate carcasse di motori automezzi, carcasse di veicoli, stock di materiale plastico, parti meccaniche, rottami metallici, componenti elettrici, prodotti altamente dannosi per l’ambiente a diretto contatto con il suolo e parti custoditi sotto una tettoia, che sono considerati rifiuti speciali dalla vigente normativa.
Gravi carenze strutturali sono state riscontrate negli immobili ubicati all' interno dell' area, utilizzati come ufficio e sede dell' officina di smontaggio. Inoltre, nel corso del sopralluogo gli agenti hanno accertato la violazione delle basilari norme di prevenzione ambientale: l'olio esausto dei motori e le acque di dilavamento del piazzale abbandonate sul suolo o scaricate nella fogna comunale senza alcun pretrattamento. Nessun registro di carico e scarico e nessuna documentazione posseduta dal titolare a documentarne la tracciabilità e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti da diversi anni.
Il gestore del centro di raccolta è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola per i reati di inquinamento e stoccaggio illecito di rifiuti e per la realizzazione di manufatti abusivi. Il GIP prontamente ha convalidato il sequestro. Sono in corso accertamenti sul materiale e i numerosi veicoli sottoposti a sequestro.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti