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Cronaca Redazione 05 giugno 2015 13:59 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO. - Scippato il finanziamento per il restauro del complesso monumentale “Antonia Maria Verna”, chiuso dal dopo sisma dell''80 Il finanziamento residuo di un milione e trecentomila euro, destinato al miglioramento sismico dell’insula monastica di proprietà comunale, è stato convogliato sul terzo lotto dei lavori del campo sportivo “Santa Maria delle Grazie”.
Stando alla delibera avallata dal commissario prefettizio Massimo De Stefano il milione e trecento mila euro già a disposizione del Comune non sarebbe sufficiente per il restauro dell’intero complesso. E così sulla base di questo atto finito al centro di dure polemiche si dà un ulteriore colpo al Verna dirottando i fondi sui lotti di completamento dello stadio.
C'è indignazione nel mondo accademico dove il Verna è stato ritenuto da sempre come un prezioso gioiello medioevale ricco di testimonianze storiche e archeologiche “I fondi cancellati -sottolinea il professore di topografia antica e di archeologia medioevale dell'Università suor Orsola Benincasa, Pierfrancesco Rescio- sono una scelta scellerata e di una gravità inaudita. La cifra era più che sufficiente per eseguire il lotto di restauro della Chiesa dei Morti, all’interno del complesso, dove dovrebbe nascere l’auditorium e la sala convegni di cui Marigliano è sprovvista”.
Indignate anche le Associazioni. "Una gestione commissariale che ormai era alla fine del suo mandato non poteva sottoscrivere un atto del genere. Doveva essere la giunta politica a prendere delle iniziative in merito. E' scandaloso". Il timore è che il Verna crolli per la mancanza di sensibilità e di interventi di restauro annientando importanti resti archeologici e gli affreschi ritrovati nel 1996 durante l’avvio del cantiere di lavoro poi chiuso per fallimento della ditta. Un cantiere eterno prima aperto e poi chiuso.
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