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Cronaca Redazione 26 maggio 2015 23:23 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Ex ispettore della Digos negli anni di piombo, nato a Marigliano, è morto all'età di 75 anni, partecipò alla cattura di Toni Negri il 7 aprile del 1979
ABANO TERME - È morto Augusto Allocca, ex ispettore della Digos negli anni di piombo. Aveva 75 anni. I funerali si sono tenuti oggi alle 15:30, nella chiesa di Monteortone, ad Abano. Nato a Marigliano, ha prestato servizio in questura per trent’anni.
Augusto Allocca ha lavorato gomito a gomito con il magistrato Pietro Calogero, ha partecipato in prima persona sia al blitz del 7 aprile 1979, in cui fu arrestato anche Toni Negri, sia alla liberazione del generale americano James Lee Dozier dalle Brigate Rosse, avvenuta alla Guizza, a Padova, il 28 gennaio 1982.
Nel giorno dell'addio all'ispettore della Digos della questura di Padova, l'avvocato Giancarlo Allocca di Nola, suo amico nel periodo padovano, che fu destinatario per errore di un proiettile a causa dell'omonimia del cognome, lo ricorda con una commovente lettera con intensa e fraterna amicizia.
“Oggi sono qui a Nola e penso a Te nel giorno del Tuo funerale in Abano Terme. Chi perde un amico - come si dice - perde un tesoro...per me un tesoro di ricordi...nel giorno in cui si commemora Falcone....se ne e' andato Augusto Allocca...non un parente...ma grande amico (mi ha onorato venendo alla festa della Bandiera nell' Ottobre del 2012 portandomi un tenore ed una soprano), l'amico conosciuto e frequentato nei miei anni padovani...ispettore della Digos della Questura di Padova. .Lui di Marigliano e Cugino dei Letizia che avevano anche un negozio nel corso vicino casa mia...c'era anche un sacerdote legato al Carmine - assistente dei Boy Scout. Come nella pellicola di un vecchio film vengono alla memoria la mia amicizia - grazie a Lui - nel periodo delle Brigate Rosse, del Teorema del Pubblico Ministero del Tribunale di Padova, personaggi famosi, i magistrati Borraccetti, Palombarini, Giovannella, Campanato, il Questore Colucci ed il Vice Questore Francesco Gratteri...il casertano Buono...che hanno contribuito a vincere la battaglia della legalita' contro il terrorismo delle Brigate Rosse e della frangia nera...Tony Negri...Curcio e la Cagol...il delitto Mazzola e Giralucci in via Zabarella a pochi passi dal mio studio...il processo contro i miei alunni del liceo scientifico Nievo di Padova...le assemblee roventi...dei rossi e dei neri...lo striscione contro di te - persecutore degli estremisti di sinistra con il tuo cognome ALLOCCA che rimbalzava su uno striscione in Piazza dei Signori. Il Preside del mio Istituto mi chiamo' preoccupato per me... pensando che fosse stato affisso contro di me mentre invece eri tu l'obiettivo. Cosa che non evito' il colpo di pistola sotto la mia abitazione che penetrando tra le tapparelle fini' sul mio letto. .Che brividi...con la mia casa piantonata) la mia partecipazione quale difensore d'ufficio in difesa del minore Brusamolin...il processo del 7 Aprile...e soprattutto i Nocs con la liberazione del Generale Dozier, rapito a Vicenza e liberato a Padova...alla Guizza dove..nascosti in tir avanti al supermercato Dea...irruppero nell'appartamento sovrastante all'ora X liberando il generale della Nato di Vicenza, una delle piu' grandi imprese dei Nocs...a tal punto improvviso che una vecchietta - come mi ricordava Augusto - telefono alla Polizia dicendo; " Moveteve...stanno facendo una rapina al supermercato.". Grande Amico che e' finito per il mio stesso male...e che mi ha confortato...standomi vicino...dandomi consigli...durante la mia convalescenza...Mi diceva...Ma tu sei conosciuto a Padova...a Nola che ci fai...non ti conoscono come ti conosciamo noi...ma che ci provi a fare il Cincinnato...tu ti sei formato qui...e qui che ti stimano e qui che ti vogliano bene.Sono queste parole che non dimentico e mi fanno venire una commossa emozione...Addio..Augusto..Grazie per la Tua Amicizia....e grazie anche...ancora per quando venisti con la macchina della Polizia a sirene accese e spiegate davanti al Palazzo Allocca...per portarmi quale invitato d'onore immeritato alla Cantinola a Napoli...ripartendo sempre a sirene spiegata verso Napoli. Addio di nuovo amico mio...Addio di nuovo amico mio..nel ricordo di tanti ricordi ed io e te ospiti di Francesco Gratteri...che aveva fatto carriera nell'antiterrorismo grazie alla Digos...alla Squadra a.cui Tu appartenevi". ...”
Con affetto Giancarlo.
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