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Cronaca Redazione 21 marzo 2015 00:12 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Si è conclusa anche ieri pomeriggio senza risultato la ricerca dell’uomo di ottanta anni Francesco Sasso, scomparso nel nulla da martedì 17 marzo nelle campagne di via Bosco Estirpato di Marigliano.
Le squadre di ricerca, coordinate dai carabinieri di Marigliano, agli ordini del comandante Raffaele Di Donato, sono ripartite ieri pomeriggio, alle ore 16:00, per le campagne di Boscofangone.
Oltre ai carabinieri hanno partecipato gli uomini delle Guardie Ambientali, con in testa il capo pattuglia Giuseppe Piscopo e Giovanni Tufano, e gli uomini della Protezione Civile, coordinati da Nicola Cossentino.
La ricerca è partita dal terreno di cui è proprietario l’uomo ottantenne, per poi continuare nelle varie strade e stradine del posto. Sono stati setacciati gli argini dei lagni e controllati tutti i pozzi della zona, ma niente, non c’è traccia di nonno Francesco. Sembra essersi volatilizzato.
L’ansia, intanto, cresce ancora di più nella famiglia, che vuole che le ricerche siano estese ai paesi limitrofi. Francesco Sasso è affetto da leggera demenza senile e la famiglia pensa, e spera, che stia girovagando senza meta a causa di un vuoto di memoria. Le ricerche, anche se con meno uomini, a causa della visita del Papa a Napoli, riprenderanno domani mattina.
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