19/04/2024
(171 utenti online)
Cronaca Nicola Riccio 20 gennaio 2015 14:44 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
SAN VITALIANO - “ Il nostro, per Auschwitz, è un impegno quotidiano che passa attraverso tutte le nostre attività. E non potrebbe essere diversamente, visto che baracche, ceneri, filo spinato e forni, rappresentano una testimonianza vivente di cosa è successo nel corso dei secoli ogni qual volta siano stati persi di vista i valori del rispetto della persona e dei suoi diritti in quanto tale.” Ancora una volta , la Populorum Progressio , cooperativa sociale ed associazione onlus operante nel nolano, in occasione del sesto viaggio verso Cracovia, Auschwitz e Birkenau, luoghi simbolo delle persecuzioni ai civili operate per mano nazista, vuole sensibilizzare le nuove generazioni a non dimenticare, a tenere sempre vivo il ricordo di quanto accadde per mano nazista ed ancora vuole sottolineare che anche in Italia, nonostante la colpevole assenza delle Istituzioni, c’è un mondo fatto di associazionismo, non profit, organizzazioni, giovani, che si impegna e ottiene risultati che danno lustro al nostro Paese anche all’Estero.
“ Non ci hanno fermato nel corso degli ultimi anni la desolante decisione del Governo italiano di non partecipare al fondo perpetuo per la manutenzione delle baracche del campo di Auschwitz o la completa indifferenza del nostro Paese di fronte alla revoca dell’utilizzo del Padiglione proprio nel campo di lavoro polacco poiché tenuto chiuso e abbandonato - asserisce l’associazione attraverso un comunicato e continua - “ Anche per quest'anno continua il nostro impegno a sostegno della campagna internazionale “Intervene Now, Are you in or out?, volta a reperire fondi per la manutenzione delle baracche del campo di concentramento di Auschwitz, in stato di fragilità a causa dello scorrere del tempo. Sono già due anni, infatti, che raccogliamo soldi attraverso cene, tornei sportivi, tombolate, sagre di paese. Lo scorso anno, in occasione della nostra quinta visita, riuscimmo a consegnare nelle mani del direttore del centro monumentale di Auschwitz un assegno da 5 mila zloty, circa 1 200 euro. Anche quest’anno ci apprestiamo a donare una cifra poco superiore, circa 1 500 euro. Si tratta di importi risibili rispetto alle somme ogni anno necessarie per la manutenzione dei luoghi, ma che rappresentano certamente un segno concreto in un momento di generale difficoltà".
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti