20/04/2024
(141 utenti online)
Cronaca Redazione 20 dicembre 2014 08:14 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANELLA - Operai della società di telefonia Reti Tlc sul piede di guerra. Non ricevono gli stipendi dal mese di agosto e in più dal gennaio rischiano di essere licenziati. Insomma si profila un 2015 senza lavoro per i 60 operai, che per dare voce alla loro protesta sono stati costretti nella giornata di ieri ad incrociare le braccia. Hanno inscenato un sit-in per tutta la giornata davanti ai cancelli della Valtellina in via Variante 7 Bis, a Mariglianella.
Nessuno finora si è preoccupato di dargli delle risposte. Neanche un faccia a faccia per fornirgli rassicurazioni sulla loro sorte. Due anni fa lavoravano per la Valtellina, società di telecomunicazioni, che poi passò il lavoro alla ditta esterna a condizione che assorbisse anche i suoi dipendenti. Tutto ok fino ad un certo punto. Ai lavoratori fu garantito anche lo stesso contratto. Ora però è di nuovo vento di crisi. Da cinque mesi sono senza stipendio.
E c’è chi dice con il volto grigio e preoccupato che la cessione della manodopera operata dalla Valtellina due anni fa era già l’anticamera del licenziamento. “Non avevamo alternativa. Prendere o lasciare –dicono i lavoratori- Ma è assurdo far morire di fame intere famiglie. Ma che Natale è? Dov’è la solidarietà? Menefreghismo, solo menefreghismo”. A farsi portavoce delle loro istanze è Fara Manzi del sindacato Snalv. “E’ nostra intenzione di presentare la vertenza anche sul tavolo della Telecom”.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti