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Cronaca Redazione 27 ottobre 2014 23:14 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Il giudice di pace accoglie le richieste di Michele Cerciello, della moglie Maria Antonietta Robustelli, e Giosy Romano e sospende le richieste di pagamento della GORI, partite pregresse ante 2012. --- FOTO ---
MARIGLIANO - Non essendo possibile una class action, Michele Cerciello, si è attivato in prima persona, facendo ricorso contro le bollette della GORI, “partite pregresse ante 2012”.
Il giudice di pace di Marigliano questa mattina ha accolto l'istanza proposta da Michele Cerciello, ex presidente del Consiglio comunale di Marigliano e fondatore della Lista Impegno Civico, della moglie Maria Antonietta Robustelli e dalla Confconsumatori Campania, difesi dall'avv. Giosy Romano, sospendendo le richieste di pagamento della Gori qualificate come “partite pregresse ante 2012”.
Il provvedimento è il primo di questo tenore. Ed è un risultato straordinario che spiana la strada ai contribuenti, che possono ricorrere anch’essi al giudice di pace di Marigliano per farsi sospendere il pagamento delle bollette della GORI. Un risultato eccezionale, ottenuto grazie alla perseveranza e all’impegno dell’ex presidente del Consiglio Comunale della Giunta Sodano, Michele Cerciello.
“ Ma non è tutto – dichiara Michele Cerciello – mercoledì presenterò ricorso al Capo delle Stato per chiedere l'annullamento della delibera 43 del 30/06/2014 del Commissario Straordinario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano Sarro, che autorizzò gli aumenti della GORI a danno dei cittadini.
Leggi l'istanza di sospensione
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