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Cronaca Redazione 12 aprile 2014 19:47 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Gli agenti della Provinciale hanno riscontrato irregolarità nella gestione dei rifiuti pericolosi in un'azienda di rottamazione abusiva in Palma Campania. L'area è stata sequestrata, e il titolare denunciato. -FOTO-
PALMA CAMPANIA - Dopo una delega di indagine della Procura di Nola, è stata sequestrata un'area di circa 500 mq., di proprietà di un'azienda di rottamazione a Palma Campania. La zona è stata posta sotto sequestro per difformità nella gestione dei rifiuti pericolosi ed il gestore è stato denunciato.
Gli agenti del Distretto Nolano della Polizia Provinciale, guidati dal comandante Lucia Rea e dal responsabile del Distretto, tenente Andrea Valente, hanno verificato che nell' area erano depositati in modo incontrollato consistenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, tra cui parti di veicoli rottamati, oltre che 18 veicoli fuori uso.
Sono stati rinvenuti, inoltre, circa 30 mc di parti meccaniche (assi, semiassi, sospensioni e ammortizzatori), 10 motori non bonificati e 13 cambi d'auto, un' area di 20 mq. di parti di carrozzeria, circa 80 pneumatici fuori uso con cerchi, due enormi cassoni contenenti altre parti meccaniche e di carrozzeria d’auto; auto e carcasse di auto, contenenti numerosi pezzi di carrozzeria e meccanici.
Gli uomini della Provinciale hanno riscontrato anche la mancata tenuta dei registri di presa in carico e demolizione veicoli, ed hanno sottoposto il tutto a sequestro, denunciando il titolare, F.M., alla Procura della Repubblica del Tribunale di Nola. L'accusa è di allestimento e gestione di impianti per smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi, priva di qualsiasi autorizzazione.
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