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Cronaca Redazione 18 febbraio 2014 11:49 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Ancora giallo sui cadaveri rinvenuti carbonizzati in auto a Caivano. Di certo però si tratta di un'esecuzione. Una delle vittime, un uomo, ha un proiettile nell'addome. Altri 3 bossoli sono stati rinvenuti fuori.
CAIVANO - E' ancora buio fitto sul misterioso ritrovamento dei due cadaveri carbonizzati
rinvenuti in una Fiat Punto a Caivano. A giudicare, però, dalla brutale
modalità si tratterebbe di un'esecuzione, tipica degli ambienti
camorristici.
La macabra scoperta è avvenuta in località Casolare a Caivano, in
una zona di campagna. Le indagini proseguono senza sosta. Di certo si è
riusciti a stabilire che una delle vittime è un uomo, raggiunto all'addome da
un colpo di pistola. Il sesso dell'altro occupante, invece, è stato difficile
da identificare: i corpi sono stati completamente distrutti dalle fiamme.
Si attende il risultato degli esami autoptici. Intanto intorno all'auto le forze
dell'ordine hanno rinvenuto altri altri tre bosoli di pistola calibro 9,
partiti da una pistola automatica. Stando alle prime ricostruzioni, le due
vittime avevano appuntamento con qualcuno, forse proprio i loro sicari.
Sviluppi si potrebbero avere nelle prossime ore.
I carabinieri stanno controllando tra le segnalazioni di persone scomparse proprio per risalire
all'identità delle due vittime. Si pensa che si tratta di un delitto maturato
negli ambienti della criminalità organizzata, anche se non si escludono altre
ipotesi. A dare l'allarme è stata una guardia giurata che stava effettuando un
servizio di perlustrazione in zona.
Foto da Ilmattino
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