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Cronaca Carla De Felice 04 febbraio 2014 12:26 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Tragedia nell'avellinese
SANTA LUCIA DI SERINO - E’ accaduto ieri a Santa Lucia di Serino, un comune di 1.500 abitanti in provincia di Avellino. Il 57enne Alessandro Mariconda ha sparato tre colpi contro la moglie 67enne Anna Tavino (da cui era separato da tre anni) prima di togliersi a sua volta la vita nella sua abitazione.
L'uomo, ex muratore, era disoccupato da tempo e non riusciva a trovare lavoro ma soprattutto non riusciva ad accettare la separazione dalla donna. Secondo alcuni suoi conoscenti, soprattutto negli ultimi mesi, viveva con particolare disagio questa condizione che gli avrebbe anche procurato problemi di salute. Un mix di risentimento e rancore esplosi in tragedia.
Secondo le prime ricostruzioni, l'omicidio si sarebbe consumato poco dopo le ore 17. Mariconda avrebbe telefonato all’ex moglie per chiederle un incontro, ma al rifiuto l’avrebbe attesa all’uscita dello studio del suo medico di base. Così Mariconda è riuscito a raggiungere l’ex moglie nei pressi di un supermercato e pochi minuti dopo aver iniziato l’ennesima discussione, le ha sparato tre volte alla testa. Non c'è stato nulla da fare per i soccorsi del 118 e i Carabinieri: la donna è deceduta poco dopo il loro arrivo. Subito dopo l’omicidio, l’ex muratore è tornato di corsa verso il suo appartamento portando con sé la pistola. Avendo avvistato i militari dal balcone di casa, in preda al panico ha puntato l’arma contro se stesso e si è tolto la vita.
Alessandro Mariconda non aveva figli, mentre la donna ne aveva quattro, nati da uno dei suoi due precedenti matrimoni, che abitano in diverse regioni d’Italia.
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