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Cronaca Redazione 23 dicembre 2013 23:01 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
CASALNUOVO - E’ Dora Barbato, 13 anni, il baby sindaco di Casalnuovo, che darà filo da torcere al sindaco Antonio Peluso. Le premesse ci sono tutte per rivendicare la città a misura di bambino e bambina. Dora è tenace e il suo programma è tutto in favore delle categorie più svantaggiate della popolazione. Al primo posto ci sono gli anziani e i poveri. “Gli anziani sono una risorsa: hanno davvero tante storie da raccontare, ma nessuno si ferma ad ascoltarli. Vorrei che si organizzassero degli incontri periodici tra anziani, bambini, genitori e adulti. Soltanto attraverso il confronto generazionale si può costruire una società fondata sui valori”.
Tra i problemi denunciati: le carenze strutturali del primo circolo didattico: in particolare la mancanza di strutture sportive. Il palazzetto dello sport, infatti, è dismesso e non ci sono altri spazi dove svolgere le attività di educazione fisica. Dora ritiene che la cura del corpo è importante per mantenersi in buona salute e anche che lo sport sia fondamentale per sviluppare occasioni di socializzazione. Il suo interesse è anche sulla questione terra dei fuochi. “Casalnuovo –dice Dora- si trova tra l’incudine e il martello. Da una parte l’inceneritore di Acerra e dall’altro gli sversamenti di rifiuti fuorilegge. Noi ragazzi siamo il futuro e possiamo cambiarlo. La camorra non riuscirà a calpestare anche le nostre vite.
Non ci stiamo, noi diciamo no e diciamo agli adulti di unirsi a noi”. Dora frequenta l’ultimo anno della scuola media Enrico De Nicola, IIIA, ed è stata anche discente al primo circolo didattico dove ha frequentato la scuola primaria sempre nel corso A. E’ una ragazza, solare, combattiva e per sua stessa ammissione dice di essere stata sempre amante della giustizia e della legalità. Da grande, infatti, sogna di scendere in politica, quella vera, e una carriera da magistrato per poter contribuire a far trionfare la legalità in una terra maledetta che distrugge i sogni e dove la disoccupazione mette in ginocchio giovani e adulti. Entusiasta l’assessore Angela Tuccillo che la guarda con ammirazione e gioia. Lo stesso sindaco Antonio Peluso non vede l’ora che la baby sindaco l’affianchi: d’altra parte dai bambini si possono imparare tante cose.
LUIGI MONDA
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