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Cronaca Redazione 22 dicembre 2013 00:44 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Abbattuto tra polemiche e irregolarità lo storico Palazzo della Commenda
MARIGLIANO - Non ce l’ha fatta a vincere la sua battaglia contro le ruspe l’antica Commenda dei Cavalieri di Malta. In mattinata una grande nube di polvere nera, a cui ha fatto seguito l’interruzione dell’energia elettrica, ha accompagnato la demolizione dell’antico palazzo che ora entrerà a far parte della memoria, come la storica dimora di stampo razionalista Attena.
Sul piede di guerra i commercianti che ieri sono stati impossibilitati persino ad accendere i registratori di cassa. Alcuni bar non hanno potuto fare neanche un caffè: colpa di un guasto provocato alla rete elettrica. E’ stato il panico in città. Addirittura per dare corso alla demolizione con arroganza e tracotanza è stata chiusa al traffico la strada abusivamente e occupato il suolo pubblico illecitamente.
I Vigili Urbani, intervenuti sul posto a seguito della protesta dei commercianti, che hanno preso d’assalto i centralini del comando di Polizia Municipale, non avevano avuto nessuna comunicazione. Vige l'anarchia nel settore del cemento. Il comandante Armando Giuntoli è stato irreprensibile. E codice alla mano ha applicato nei confronti dei responsabili una multa di 800 euro per opere, depositi e cantieri stradali su suolo pubblico senza alcuna autorizzazione.
Un’altra denuncia penale è stata presentata in Procura per interruzione di pubblico servizio a causa della chiusura al traffico della strada, sempre in modo abusivo e senza aver neppure richiesto l’autorizzazione agli organi competenti.
Il tutto è avvenuto in pieno centro sotto gli occhi attoniti delle persone di un sabato mattina, prossimo al Natale. C’era fretta per abbattere quest’altro storico palazzo, la cui demolizione aveva ottenuto il benestare dal Tar, solo il giorno 19 dicembre, annullando così il decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il quale l’antico edificio di via san Pietro era stato dichiarato nel settembre 2012 immobile di notevole interesse culturale e assoggettato a tutta una serie di obblighi di tutela e conservazione.
Intanto monta la rabbia dei commercianti e dei cittadini. "Ci aspettavamo iniziative culturali per questo Natale - dicono - e invece qui ad irrompere sono stati solo polvere, degrado e atteggiamenti fuori legge, che fanno paura in una società civile. Come si fa a fare un abbattimento di quella portata in quel modo, senza acqua per attenuare la polvere, e senza alcun rispetto per quelli che stanno nelle vicinanze? È forse questa una città civile?”.
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