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Cronaca Redazione 20 dicembre 2013 00:27 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Sono 5 gli studenti autori del raid al Liceo Scientifico Cristoforo Colombo di Marigliano. Sono stati sospesi dalla scuola per 14 giorni. La voce è sulla bocca di tutti, dopo che si sono riuniti i Consigli d'interclasse per prendere provvedimenti disciplinari nei loro confronti.
Si tratta di 4 studenti delle quinte e di un ragazzo al quarto anno di frequenza. Uno di loro era anche stato eletto rappresentante d'Istituto, ma, in seguito al grave atto di cui si sarebbe reso responsabile, è stato costretto a rassegnare le dimissioni. Il gruppetto insieme aveva sversato creolina in tutti i piani del Liceo rendendo impossibile lo svolgimento delle lezioni.
Una situazione che aveva non poco amareggiato la platea studentesca finita nella lista dei sospettati. Ora che però le indagini avviate hanno fatto chiarezza e il quadro si è delineato, gli alunni sono più sereni: “ Non è giusto che per colpa di qualcuno dovevamo essere visti tutti come dei vandali”.
C'è rabbia tra i genitori che non riescono a spiegarsi la ragione di un simile gesto. "Una cultura deviata. Non capiamo per quale motivo si vive la scuola in maniera così conflittuale. Non si può precludere il diritto ad entrare in classe a tutti. Giovani che rischiano denunce per saltare un giorno di scuola Dio santo".
Stesso copione anche all'ex Istituto Professionale Galielo Ferraris, oggi ISIS Saviano Marigliano, dove due studenti entrarono in classe qualche minuto prima della lezione e sversarono la creolina al pianoterra, altri invece addirittura provarono a chiudere i cancelli sbarrandoli con dei lucchetti e catene.
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