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Cronaca Redazione 07 dicembre 2013 00:34 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Nei prossimi giorni saranno attivate le procedure di gara per ripristinare lo stato dei luoghi dell’importante arteria cittadina. La conclusione dei lavori è prevista per l’estate 2014.
CASLANUOVO - Sta per terminare l’attesa per i residenti di via Strettola. Dopo una serie di adempimenti burocratici obbligatori e il rifiuto della Gori Spa, gestore della rete idrica in città e di fatto tecnicamente responsabile della voragine del 2011, la Giunta comunale guidata da Antonio Peluso ha approvato all’unanimità il progetto definitivo delle opere necessarie al ripristino dello stato dei luoghi di Via Strettola. Un piano di opere pubbliche che costerà circa 500mila euro e che il Comune coprirà grazie ad un residuo di mutuo. Insomma, residui di bilancio impegnati per risistemare l’area che fu colpita dalla voragine del 2011 e riportare in sicurezza la zona interessata dal fenomeno. Un’opera Prioritaria si legge negli atti predisposti dall’Ente.
L’area, successivamente all’evento catastrofico del 2011, fu sottoposta a sequestro e soltanto alla fine del 2012 fu dissequestrata. A distanza di meno di un anno dal ritorno dell’area nella “disponibilità” dell’Ente, l’amministrazione Peluso, verificata l’indisponibilità di Gori Spa a farsi carico dei lavori, dà il via libera all’intervento facendosene carico con un impegno di spesa di quasi mezzo milione di euro, che oggi sono finalmente nella disponibilità dell’Ente e svincolati dai progetti a cui inizialmente destinati.
«Finalmente oggi, superata una serie di limitazioni burocratiche, mettiamo un punto fermo nella realizzazione di questa importante e prioritaria opera pubblica. La riapertura di Via Strettola rappresenta un momento importante per tutta la viabilità cittadina, ma soprattutto un sollievo per i numerosi cittadini che vivono in quella zona e che in questi anni hanno dovuto sopportare molte difficoltà. I lavori dovrebbero terminare entro pochi mesi e l’amministrazione comunale vigilerà affinché chi di competenza faccia il proprio dovere in tempi celeri. Non saranno ammessi più ritardi» è il commento del sindaco Antonio Peluso che ovviamente si riferisce alla parte di competenza di Gori, Telecom e Enel.
L’opera rientra nel piano triennale delle opere pubbliche 2013-2015. Lo studio di fattibilità dell’opera è stato altresì visionato e approvato dalla Gori Spa, per la parte che le compete e dunque per il ripristino delle condotte, dall’Enel Distribuzione, Enel Rete Gas e Telecom che anch’esse hanno visionato e fornito precisazioni per la fase esecutiva dei lavori. Data l’urgenza con cui si necessita di procedere, la Giunta Peluso ha altresì disposto l’esecutività immediata del progetto.
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