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Cronaca Redazione 30 ottobre 2013 09:15 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Vietato apporre fiori sui nicchiari nel nuovo cimitero. Varata un'ordinanza dal Comune. Esplode la protesta. Si denunciano due pesi e due misure: "Nel vecchio è possibile, qui no" . Presentati esposti al Comune
MARIGLIANO - Vietato apporre fiori sui loculi dei propri defunti al nuovo
cimitero di Marigliano. Se questo gesto più naturale del mondo è possibile nel
vecchio cimitero, nel nuovo no. Due pesi e due misure insomma. Il Palazzo Di
Città, infatti, ha varato un'ordinanza con cui si fa divieto di apporre
ornamenti floreali. Motivo: i nuovi nicchiari posti in fila verticale sono
privi di porta vasi laterali per cui non è possibile adornarli neanche con
fiori di plastica.
A protestare contro questa disposizione denunciando persino
disparità di trattamento è il signor Aurelio Rosini, che ha fatto ricorso a ben
3 esposti al Comune per far presente l'assurdità di questa ordinanza
che colpisce nel cuore l'affetto verso i cari estinti. Rosini stava proprio
compiendo questo gesto quando è stato ammonito dal custode, che gli ha detto di
non apporre nessun fiore e di rivolgersi al Comune se aveva qualche rimostranza
da fare. Rimostranza che il signor Rosini ha fatto per iscritto a partire dal
2 ottobre e che avrebbe comportato proprio la comparsa dell' ordinanza della
discordia sui muri del cimitero, a firma del responsabile del settore Pasquale
Matrisciano.
Ordinanza naturalmente di divieto e che non ha affatto accolto le
osservazioni fatte dal signor Rosini, che addirittura denunciava che nel
vecchio cimitero c'è a disposizione anche una scala per poter arrivare ai
loculi più alti mentre nel nuovo no. Tra le denunce, anche quella che
nonostante il divieto i loculi continuano ad essere adornati lungo i maniglioni
con fiori di plastica. Il signor Rosini avrebbe voluto fare lo stesso togliendo
i fiori oramai vecchi che aveva apposto in un periodo in cui nessuno limitava
questo gesto, ma gli è stato impossibile.
Niente fiori, dunque, per il giorno dei defunti. Il signor Rosini, però, non ci sta ed è intenzionato ad andare
avanti con gli esposti difendendo il diritto a manifestare il proprio amore
verso i propri defunti con un gesto affettuoso per rinsaldare il legame terreno
venuto a mancare per effetto della morte. "Mettete i boccali vicino ai
maniglioni come in tutti i cimiteri del mondo. Consentiteci di apporre un fiore
sul loculo del caro estinto". E' questo il motivo della diatriba, che si spera
che dal Palazzo Di Città qualche persona più sensibile provveda ad accogliere
rivolgendosi al commissario prefettizio, Vittorio Zappalorto, affinchè
interceda verso il responsabile di settore. .
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